• I mestieri del critico: Guido Aristarco e l'istituzionalizzazione della critica cinematografica italiana. Storia privata, collaborazioni e legami transnazionali.
  • The critic's trade(s): Guido Aristarco and the institutionalisation of Italian film criticism. Private history, collaborations and transnational ties.
  • Tosi, Giulio <1991>

Subject

  • L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione

Description

  • L’elaborato si propone di studiare i rapporti della critica cinematografica italiana con altri campi culturali e istituzioni pubbliche e private sia in Italia che all’estero. La ricerca mira a contribuire allo studio della cultura cinematografica e della storia intellettuale in Italia attraverso l’analisi, su una dimensione spazio-temporale, delle reti sociali, delle collaborazioni, delle routine professionali e dei processi di istituzionalizzazione e legittimazione della critica cinematografica. Particolare attenzione è posta alla traiettoria professionale, alla pratica critica, agli sviluppi transnazionali delle discussioni e delle reti relazionali di Guido Aristarco (1918-1996). Come redattore e successivamente direttore di rivista, come saggista, autore per radio, televisione e quotidiani, organizzatore di rassegne e convegni, docente universitario e responsabile di collane editoriali, Aristarco è stato una delle figure centrali della critica e della cultura cinematografica italiana del dopoguerra. I molti ruoli che Aristarco ha svolto lo hanno situato al centro di una vasta rete relazionale che ha toccato non solo i campi del cinema, del giornalismo e di altri media ma anche di istituzioni diverse, una rete che negli anni ha raggiunto un’estensione di portata internazionale. Per questi motivi, la traiettoria professionale di una figura nodale come Aristarco – indagata a partire dai materiali provenienti dal suo archivio personale – si presenta come un soggetto ideale da cui partire per mettere a fuoco questioni di più ampia portata come il processo di istituzionalizzazione della critica cinematografica e la circolazione internazionale della cultura cinematografica italiana nel dopoguerra.
  • The dissertation aims to study the relations of Italian film criticism with other cultural fields and public and private institutions both in Italy and abroad. The research aims to contribute to the study of film culture and intellectual history in Italy through the analysis, on a spatio-temporal dimension, of social networks, collaborations, professional routines and the processes of institutionalisation and legitimisation of film criticism. Particular attention is paid to the professional trajectory, critical activity and transnational developments of the discussions and relational networks of Guido Aristarco (1918-1996). As an editor and later magazine director, as an essayist, author for radio, television and newspapers, organiser of seminars and conferences, as university lecturer and head of editorial series, Aristarco was one of the central figures of post-war Italian film criticism and culture. The many roles Aristarco played over the course of his career placed him at the centre of a vast relational network that spanned not only the fields of cinema, journalism and other media, but also different institutions, a network that over the years has reached an international scope. For these reasons, the professional trajectory of a nodal figure like Aristarco - investigated through the materials found in his personal archive - presents itself as an ideal case study to focus on broader issues such as the institutionalisation of film criticism and the international circulation of Italian film culture in the post-war period.

Date

  • 2024-03-25

Type

  • Doctoral Thesis
  • PeerReviewed

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:unibo-30298

Tosi, Giulio (2024) I mestieri del critico: Guido Aristarco e l'istituzionalizzazione della critica cinematografica italiana. Storia privata, collaborazioni e legami transnazionali., [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Arti visive, performative, mediali , 36 Ciclo. DOI 10.48676/unibo/amsdottorato/11308.

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