- Per un'ermeneutica del fantastico in pedagogia: un percorso tra narrazioni, immaginario, bisogni di senso e educazione
- Hermeneutics of the fantastic in pedagogy: a path between narratives, imaginary, needs for sense and education
- Bertolo, Monica <1975>
Subject
- M-PED/02 Storia della pedagogia
Description
- L’idea di questo progetto nasce da una constatazione confermata anche dai dati della produzione libraria: la fiction continua a confermarsi tra le letture preferite dai più giovani. Ma perché queste narrazioni riescono a catturare la loro attenzione? Quali bisogni immaginativi, di senso, educativi e formativi soddisfano? Come sono presenti tra le molteplici offerte dell’industria culturale? Quale potrebbe essere oggi il loro significato pedagogico rispetto anche al passato? Perché è importante continuare a proporle nella relazione educativa? L’indagine, nel tentativo di rispondere a questi interrogativi, ha rilevato come la narrativa fantastica per bambini e ragazzi sia influenzata dall’odierna tendenza alla contaminazione dei generi letterari, che rende difficile tracciarne una mappa esaustiva e precisa. Il fantastico appare infatti articolarsi in una pluralità piuttosto ampia di identità e linguaggi di espressione. Ma si tratta anche di una modalità che, trascinando il lettore in un mondo diverso da quello reale, induce all’uso di un ragionamento di tipo analogico. Tramite connessioni e similitudini, questo può rivelarsi importante in un momento di grande complessità storico-sociale come quello presente, contrassegnato pure da tristezza, sbandamento, egocentrismo, competitività e tendenza a uniformarsi a modelli standardizzati. Se fossero quindi affrontate, nei contesti educativi, con uno sguardo più attento, queste narrazioni potrebbero risultare preziose per far acquisire a bambini e ragazzi abilità comunicative, negoziali, di pensiero critico e creativo e rimediare all’impoverimento delle risorse linguistiche e di empatia conseguenti anche a una disaffezione per la lettura o alla difficoltà di accedervi o a un interesse per prodotti culturali di bassa qualità.
- The idea for this project was born from an observation also confirmed by book industry data: fiction continues to confirm itself as one of the favorite readings of young people. But why do these narratives manage to capture their attention? What imaginative, meaning, educational and training needs do they satisfy? How are they present among the multiple offers of the cultural industry? What could their pedagogical meaning be today compared to the past? Why is it important to continue proposing them in the educational relationship? In an attempt to answer these questions, the investigation has revealed how fantasy fiction for children and teenagers is influenced by today's tendency of a contamination of literary genres, which makes it difficult to draw an exhaustive and precise map. In fact, the fantastic appears to be articulated in a rather broad plurality of identities and languages of expression. But it is also a method that by dragging the reader into a world different from the real one, leads to the use of analogical reasoning. Through connections and similarities, this can prove important in a moment of great historical-social complexity like the current one, also marked by sadness, confusion, egocentrism, competitiveness and the tendency to conform to standardized models. If they were to be addressed, in educational contexts, with a more careful look, these narratives could prove precious for children and young people to acquire communication, negotiation, critical and creative thinking skills. A remedy to the impoverishment of linguistic and empathy resources also resulting from a disaffection for reading or difficulty in accessing or an interest in low-quality cultural products.
Date
- 2024-07-04
Type
- Doctoral Thesis
- PeerReviewed
Format
- application/pdf
Identifier
urn:nbn:it:unibo-30348
Bertolo, Monica (2024) Per un'ermeneutica del fantastico in pedagogia: un percorso tra narrazioni, immaginario, bisogni di senso e educazione, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze pedagogiche