• Interpretazioni di Competenze e Interpretazioni di Intenzioni. Riflessioni Semiotiche tra Infanzia e Cross-Culturalita
  • Interpretations of competencies and interpretations of intentions. A semiotic enquiry between cross-cultural dimensions and childhood
  • Giampieri, Gabriele <1986>

Subject

  • M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi

Description

  • Il presente lavoro mostra l’apporto che uno sguardo semiotico può fornire alle ricerche sulla cognizione sociale infantile e di soggetti con neuro-sviluppo atipico a partire dalla primità che la disciplina attribuisce alla dimensione intersoggettiva. A partire da una ricognizione interdisciplinare mostreremo come la semiotica, intesa come capacità di costruire superfici significanti al fine di agire più efficacemente nell’ambiente, denunci una competenza semiotica infantile di interpretazione degli altri già durante l’intersoggettività secondaria (9-18 mesi). La rilevazione della precocità di tale competenza è stata testata con successo attraverso la realizzazione del progetto Erasmus+ “New Monitoring Guidelines to develop innovative ECEC teachers curricula” che ha portato alla realizzazione di uno strumento di monitoraggio ausiliare per gli educatori dell’infanzia europei basato su metodologie semiotiche narrative e dell’interazione. Le analisi e i casi-studio del progetto hanno permesso di rilevare, successivamente, come le interpretazioni delle intenzioni e delle competenze dell’infante influenzino radicalmente le modalità di attunement con cui i caregiver co-regolarizzano le loro interazioni con il bambino. La ricerca indaga dunque il modo in cui diverse modalità di attunement espresse in diverse comunità culturali appaiano condizionate proprio dalle ipotesi che i caregiver manifestano riguardo competenze e intenzioni infantili le quali, a loro volta, rinviano a una diversa idea di cosa sia una persona. Conseguentemente l’elaborato volge lo sguardo verso alcuni sistemi culturali che estendono il concetto di persona in un paradigma prospettivistico e metamorfico evadendo dall’identità tra persona e singolo essere umano. Tali possibilità permettono al nostro percorso di tornare, infine, a delle ipotesi che la semiotica enunciò all’inizio del suo percorso e notare come l’idea di persona come segno e la dimensione pre-logica permettano di delineare una efficace teoria semiotica della cognizione sociale che possa mettere in conto tutte le forme attraverso cui tale fenomeno si manifesta.
  • The research illustrates the contribution that a semiotic perspective can provide to infant social cognition researches and to the interaction studies with ASD subjects in consideration of the relevance the discipline attributes to the intersubjective dimension. By starting from an interdisciplinary landscape, the research demonstrates how semiotics, conceived as the ability to scaffold niches of meaning in order to act more effectively within the environment, detects an infant semiotic competence to interpret others as early as during secondary intersubjectivity (9-18 months). The detection of such earliness was successfully tested through the implementation of the Erasmus+ project "New Monitoring Guidelines to develop innovative ECEC teachers curricula," which led to the creation of an auxiliary monitoring tool for European early childhood educators based on narrative and interaction methodologies informed by semiotics theory. The project's outcomes and case studies subsequently revealed how interpretations of the infant's intentions and skills radically influence the attunements performed by caregivers committed to co-regulate their interactions with the children. Consequently, the research investigates how different modes of attunement expressed in different cultural communities appear to be conditioned precisely by the assumptions caregivers express about infant competencies and intentions which, in turn, defer to a different idea of what a person is. Finally, the research turns its gaze toward certain cultural systems that extend the concept of person in a perspectival and metamorphic paradigm by evading the identity between person and individual human being. Such possibilities allow our path to return to some assumptions that semiotics affirmed at the beginning of its journey and note how the idea of person as sign combined with the pre-logical dimension allow for the delineation of an effective semiotic theory of social cognition that can account for all the forms through which this phenomenon manifests itself.

Date

  • 2024-06-24

Type

  • Doctoral Thesis
  • PeerReviewed

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:unibo-30460

Giampieri, Gabriele (2024) Interpretazioni di Competenze e Interpretazioni di Intenzioni. Riflessioni Semiotiche tra Infanzia e Cross-Culturalita, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Philosophy, science, cognition, and semiotics (pscs) , 36 Ciclo. DOI 10.48676/unibo/amsdottorato/11537.

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