NBN_resolver

This article aims to analyse the movement of '77 in Bologna, which made language its revolutionary tool. Claiming the distance from traditional politics and the awareness of a society no longer politically and ideologically focused, but defined by individual needs and desires, the movement wants to act on the collective imagination and elevates Lewis Carroll's Alice as a symbol of change. "Alice desires a story and falls into a hole" is a narrative cue that, divided into three syntactic segments, allows to deepen the different lines of research that revolve around the key words of '77: the fall, language and desire. They will be analysed with the support of texts that represent the theoretical humus of '77 and those produced within the movement.

L'articolo mira ad analizzare il movimento del '77 a Bologna e il modo in cui ha fatto del linguaggio la propria cifra rivoluzionaria. A partire dalla presa di distanza dalla politica tradizionale e dalla consapevolezza di una società non più fondata sui sistemi ideologici, bensì sui bisogni e desideri individuali, il movimento agisce sul piano dell'immaginario collettivo, rendendo l'Alice carolliana simbolo di un cambiamento. "Alice desidera una storia e cade in un buco" è lo spunto narrativo che consente di approfondire le diverse linee di ricerca attorno cui ruotano le parole chiave del '77: caduta, linguaggio, desiderio. Queste verranno analizzate con l'ausilio dei testi che rappresentano l'humus teorico del '77 e di quelli prodotti dal movimento stesso.

10.13125/2039-6597/4032