• Mapping the collections through the reinterpretation of Conspectus: a methodological proposal for public libraries and the first results of an application case study at the Biblioteca civica in Bolzano
  • La mappatura delle collezioni attraverso la rivisitazione di Conspectus: una proposta metodologica per le biblioteche pubbliche e i primi risultati di un caso applicativo presso la Biblioteca civica di Bolzano
  • Dinotola, Sara

Subject

  • collection evaluation
  • Conspectus
  • public libraries

Description

  • The evaluation of library holdings is an activity to be carried out periodically, in order to outline a holistic and exhaustive collection profile that is an indispensable aid for the planning of the collection development and management.Among the various methods for evaluation, there is Conspectus, which, originated in 1978 in the context of North American research libraries, has a long history with lights and shadows, experimentations and criticisms. In public libraries Conspectus has been little applied, despite the existence of interesting adaptations proposed also in the Italian context in the first decade of the 21st century.The paper presents an updated and original review of Conspectus, able to strengthen the traditional positive aspects of this method and at the same time to overcome and change the elements no longer current.This methodological approach has been used for the assessment of the non-fiction holdings for adults at the Biblioteca civica in Bolzano and the first results of this evaluation are here illustrated.Experimentation has proved to be fruitful in various respects and this methodological approach could be taken up again, adapted and applied by public libraries wishing to evaluate their collections in an analytical manner and to compare the results at a systemic level in order to activate (or improve) coordinated collection development policies and practices.
  • La valutazione delle collezioni è un’attività da svolgere periodicamente, al fine di delineare una visione olistica ed esaustiva della raccolta che costituisce un indispensabile ausilio per la programmazione dello sviluppo e della gestione delle collezioni.Tra i vari metodi per la valutazione documentaria figura Conspectus, che ha avuto origine nel 1978 nel contesto delle biblioteche di ricerca nordamericane e ha alle spalle una lunga storia, in cui si intrecciano luci e ombre, sperimentazioni e critiche. Nelle biblioteche pubbliche Conspectus è stato e continua a essere poco applicato, nonostante l’esistenza di adattamenti interessanti proposti anche in ambito italiano nel primo decennio del XXI secolo.Il contributo presenta un’aggiornata e inedita rivisitazione di Conspectus, in grado di rafforzare i tradizionali aspetti positivi di questo strumento e allo stesso tempo di superare e modificare i principi non più attuali. Questa impostazione metodologica è stata impiegata per il lavoro di analisi delle collezioni di saggistica per adulti della Biblioteca civica di Bolzano, del quale vengono illustrati i primi risultati.La sperimentazione si è rivelata proficua sotto vari punti di vista e tale rivisitazione di Conspectus potrebbe essere ripresa, adattata e applicata da parte delle biblioteche pubbliche che vogliano valutare in modo analitico le loro raccolte e confrontare a livello sistemico i risultati di tale analisi per attivare (o migliorare) le politiche e le pratiche di sviluppo documentario coordinato.

Date

  • 2021-02-11

Type

  • info:eu-repo/semantics/article
  • info:eu-repo/semantics/publishedVersion
  • Peer review article
  • Peer-review article

Format

  • application/pdf
  • text/html

Identifier

Relations