• Il ruolo dell’ecografia prenatale nella diagnosi precoce delle anomalie fetali della fossa cranica posteriore
  • Early prenatal ultrasound diagnosis of Dandy-Walker malformation and Blake’s pouch cyst
  • Contro, Elena <1979>

Subject

  • MED/40 Ginecologia e ostetricia

Description

  • Obiettivo: Valutare il ruolo brainstem-vermis angle (BV angle) a 16-18 settimane per la diagnosi precoce delle anomalie cistiche della fossa cranica posteriore. Metodi: Uno studio prospettico, multicentrico, osservazionale. Volumi ecografici tridimensionali della testa fetale sono stati acquisiti in feti a 16-18 settimane. Tre operatori di simile esperienza hanno misurato il BV angle nel piano sagittale come precedentemente descritto1,2 e hanno annotato se il quarto ventricolo era aperto sul piano assiale. Un follow-up dettagliato è stato ottenuto in tutti i casi. Risultati: Tra novembre 2009 e marzo 2011, 150 volumi sono stati acquisiti ad un’epoca gestazionale media di 16 settimane. A causa di una scarsa qualità delle immaginai, 49 volumi sono stati esclusi, con una popolazione finale di 101 casi. Di questi, 6 hanno ricevuto successivamente una diagnosi di malformazione di Dandy-Walker (DWM) e 2 di cisti della tasca di Blake (BPC), gli altri erano normali. In tutti i feti con anomalie cistiche della fossa cranica posteriore, il BV angle è risultato significativamente più ampio rispetto ai controlli (57.3+23.0° vs 9.4+7.7°, U-Mann Whitney test p<0.000005). Nel 90.3% dei feti normali, il BV angle era <20° e il quarto ventricolo era chiuso sul piano assiale. In 9 feti normali e nei casi con BPC, l’angolo era >20° ma <45° (25.8+5.6°) e il quarto ventricolo era aperto posteriormente sul piano assiale, ma solo utilizzando una scansione non convenzionale. In tutti i feti con DWM, il BV angle era >45° (67.9+13.9°) e il quarto ventricolo era aperto anche sul piano assiale standard. Conclusioni: Fino ad ora la diagnosi di anomalie cistiche della fossa cranica posteriore è stata consideratea difficile o impossibile prima di 20 settimane, a causa del presunto sviluppo tardivo del verme cerebellare. La nostra esperienza suggerisce che la misurazione del BV angle consente un’identificazione precisa di queste condizioni già a 16 settimane.
  • Objective: To evaluate the role of the brainstem-vermis angle (BV angle) at 16-18 weeks in the early diagnosis of fetal posterior fossa abnormalities. Methods: A prospective multicenter observational study. Three-dimensional ultrasound volumes of the head were acquired in fetuses at 16-18 weeks. Three experienced operators measured the BV angle in the sagittal plane as previously described1,2 and noted whether the 4th ventricle was open in the axial view. A detailed follow-up was provided in each case. Results: Between November 2009 and March 2011, 150 volumes were acquired at 16 wks mean gestational age. Due to low-quality images, 49 cases were excluded, leading to a study population of 101 cases. Of these, 6 were diagnosed with Dandy-Walker malformation (DWM) and 2 with Blake’s pouch cyst (BPC) in later gestation, the remaining were normal. Postnatal follow-up confirmed the diagnosis in all cases. In all fetuses with posterior fossa anomalies, the BV angle was significantly increased compared to controls (57.3+23.0° vs 9.4+7.7°, U-Mann Whitney test p<0.000005). In 90.3% of normal fetuses the BV angle was <20° and the 4th ventricle was closed in axial planes. In 9 normal fetuses and in all cases with BPC the angle was >20° but <45° (25.8+5.6°), and a posterior opening of the 4th ventricle could not be demonstrated in the standard transcerebellar view, but only using a steeper angulation of the transducer. In all fetuses with DWM the BV angle was >45° (67.9+13.9°) and the 4th ventricle appeared widely open even in the standard transcerebellar view (figure 2). Conclusion: Thus far, the diagnosis of cystic posterior fossa anomalies has been considered difficult or impossible prior to 20 wks, owing to the late development of the cerebellar vermis. Our experience suggest that measurement of the BV angle allows precise identification of this conditions at 16 wks.

Date

  • 2013-04-15

Type

  • Doctoral Thesis
  • PeerReviewed

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:unibo-10154

Contro, Elena (2013) Il ruolo dell’ecografia prenatale nella diagnosi precoce delle anomalie fetali della fossa cranica posteriore , [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze mediche generali e scienze dei servizi: progetto n. 1 "Medicina materno-infantile e dell'età evolutiva e fisiopatologia della funzione sessuale" , 25 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/5905.

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