• Indicazione e risultati dei trattamenti locoregionali nell’epatocarcinoma
  • Indications and results of locoregional therapy for the treatment of hepatocellular carcinoma
  • Terzi, Eleonora <1985>

Subject

  • MED/09 Medicina interna

Description

  • La chemioembolizzazione (TACE) è uno dei trattamenti locoregionali più largamente utilizzati nel trattamento dell’epatocarcinoma (HCC). A tutt’oggi però rimangono irrisolte alcune importanti controversie sul suo impiego. Nella presente tesi sono stati analizzati alcuni dei principali oggetti di dibattito quali (1) indicazione al trattamento, (2) trattamenti multipli e schema di ritrattamento e (3) trattamento dei pazienti candidabili a trapianto di fegato. A tal fine sono stati riportati tre studi che hanno analizzato gli argomenti sopradescritti. La TACE viene comunemente eseguita nei pazienti al di fuori delle raccomandazioni delle linee guida tra cui i pazienti con nodulo singolo, i pazienti con trombosi portale e con performance status (PS) compromesso. Dallo studio 1 è emerso che la TACE può essere considerata una valida opzione terapeutica nei pazienti con HCC singolo non candidabili a trattamenti curativi, che la trombosi portale non neoplastica ed una lieve compromissione del performance status (PS-1) verosimilmente legata alla cirrosi non hanno impatto sulla sopravvivenza post-trattamento. Multipli trattamenti di chemioembolizzazione vengono frequentemente eseguiti ma non esiste a tutt’oggi un numero ottimale di ritrattamenti TACE. Dallo studio 2 è emerso che il trattamento TACE eseguito “on demand” può essere efficacemente ripetuto nei pazienti che non abbiano scompenso funzionale e non siano candidabili a trattamenti curativi anche se solo una piccola percentuale di pazienti selezionati può essere sottoposto a più cicli di trattamento. La TACE è frequentemente impiegata nei pazienti in lista per trapianto di fegato ma non c’è evidenza dell’efficacia di trattamenti ripetuti in questi pazienti. Dallo studio 3 è emerso che il numero di TACE non è significativamente associato né alla necrosi tumorale, né alla recidiva né alla sopravvivenza post-trapianto. Un tempo d’attesa prima del trapianto ≤6 mesi è invece risultato essere fattore predittivo indipendente di recidiva riflettendo la possibile maggiore aggressività tumorale in questa classe di pazienti.
  • Transarterial chemoembolization (TACE) is largely used in the treatment of patients with HCC. Many unanswered questions relating to TACE are however still challenging. In the present thesis some controversies surrounding TACE were evaluated including (1) patient selection, (2) multiple TACE and schedules for repeat sessions and (3) TACE as neo-adjuvant treatment in patients awaiting liver transplantation. For the aim of the thesis three studies were reported. TACE is frequently performed outside the current treatment guidelines including a considerable percentage of patients with single nodule, patients with portal vein thrombosis and impaired performance status (PS). Study 1 showed that TACE is a valid treatment option for patients with single nodule of HCC not eligible for curative treatments and that bland portal vein thrombosis and a mild impairment of performance statue (PS-1) likely due to cirrhosis have no impact on survival. Multiple TACE are usually performed in the routine clinical practice but the optimal number of repeated TACE to be performed before switching to another or no treatment is still to be definitely established. Study 2 supported the policy of repeating TACE “on demand” in patients with preserved liver function and not eligible to percutaneous treatments or surgery even if only a limited proportion of patients can be submitted to more TACE cycles. TACE is a common treatment for patients awaiting liver transplant (LT) but no studies evaluating the impact of multiple TACE in those patients are available. Study 3 showed no impact of multiple TACE cycles on tumor necrosis, recurrence or overall survival. On the contrary, patients with a waiting time ≤6 months to LT had increased risk of recurrence after LT probably because the tumor biology in those patients had not enough time to be exposed.

Date

  • 2013-04-15

Type

  • Doctoral Thesis
  • PeerReviewed

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:unibo-10463

Terzi, Eleonora (2013) Indicazione e risultati dei trattamenti locoregionali nell’epatocarcinoma, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze mediche generali e scienze dei servizi: progetto n. 4 "Ultrasonologia in medicina umana e veterinaria" , 25 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/5715.

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