• Caratterizzazione citogenetico-molecolare alla diagnosi di pazienti con leucemia mieloide cronica in fase cronica trattati con inibitori delle tirosinchinasi: ruolo prognostico.
  • Cytogenetic and molecular characterization in newly diagnosed chronic-phase chronic myeloid leukemia patients treated with tirosine kinase inhibitors: prognostic role.
  • Luatti, Simona <1974>

Subject

  • MED/15 Malattie del sangue

Description

  • L’applicazione della citogenetica convenzionale e molecolare può identificare: Ph-negatività, traslocazioni t(9;22) varianti e alterazioni citogenetiche addizionali (ACA) al cromsoma Ph in pazienti con LMC alla diagnosi. Prima dell’introduzione della terapia con Imatinib, esse mostravano un impatto prognostico negativo o non chiaro. Nel nostro studio, 6 casi di LMC Ph- erano trattati con Imatinib. La FISH identificava 4 casi con riarrangiamento BCR/ABL sul der(9q), 1 sul der(22q) e 1 su entrambi i derivativi. Quattro pazienti (66,7%) raggiungevano la RCgC, 2 fallivano il trattamento e 1 sottoposto a TMO. A causa dello scarso numero di casi, non era possibile nessuna correlazione con la prognosi. Nell’ambito di studi prospettici multicentrici del GIMEMA-WP, abbiamo valutato: traslocazioni varianti e ACA. Dei 559 pazienti arruolati, 30(5%) mostravano traslocazioni varianti, 24 valutabili in FISH: 18(75%) mostravano meccanismo 1-step, 4(16,7%) meccanismo 2-step e 2(8,3%) meccanismo complesso. Abbiamo confermato che le varianti non influenzano la risposta e la sopravvivenza dei pazienti trattati con Imatinib. Dei 378 pazienti valutabili alla diagnosi con citogenetica convenzionale, 21(5,6%) mostravano ACA: 9(43%) avevano la perdita del cromosoma Y, 3(14%) trisomia 8, 2(10%) trisomia 19, 6(28%) altre singole anomalie e 1 cariotipo complesso. La presenza di ACA influenzava la risposta: le RCgC e RMolM erano significativamente più basse rispetto al gruppo senza ACA e le curve di sopravvivenza EFS e FFS non erano significativamente diverse. Le curve di PFS e OS erano sovrapponibili nei due gruppi, per il basso numero di eventi avversi oppure perché alcuni raggiungevano la risposta con TKI di seconda generazione. Le anomalie “major route” mostravano decorso clinico peggiore, ma non è stato possibile determinare l’impatto prognostico in relazione al tipo di alterazione. Pertanto, le ACAs alla diagnosi rivestono un ruolo negativo nella prognosi dei pazienti trattati con Imatinib, che quindi rappresentano una categoria più a rischio per la risposta.
  • At diagnosis in chronic myeloid leukemia (CML) patients, conventional cytogenetics and FISH analysis can identify: Ph- CML cases, variant t(9;22) translocations and additional chromosomal abnormalities (ACAs) in Ph-positive clone. Before the introduction of the Imatinib therapy, these characteristics showed a negative or not clear prognostic role. We analysed 6 Ph- cases treated with Imatinib. FISH analysis showed 4 cases with BCR/ABL rearrangement on der(9q), 1 on der(22q) and 1 on both derivatives chromosomes. Four patients (66,7%) reached CCgR, 2 failed treatment and 1 died after stem cell transplantation. Beacause of small of number of cases, we cannot stated that Ph-masked cases have a worse prognosis. Within the clinical trial of GIMEMA WP, we have analysed variant t(9;22) translocations and ACAs. Five-hundred-fifty-nine patients were enrolled; 30(5%) had variant translocations of which 24 could be evaluated by FISH: 18(75%) showed 1-step mechanism, 4(16,7%) 2-step mechanism and 2(8,3%) complex mechanism. We observed that variant translocations didn’t influence the responses and the outcome in patients treated with Imatinib. At diagnosis, 378 patients were evaluable by cytogenetics. Twenty-one (5,6%) showed ACAs: 9 (43%) had loss of Y chromosome, 3(14%) trisomy 8, 2(10%) trisomy 19, 6(28%) other isolated abnormalities and 1(15%) complex karyotype. We reported that the presence of ACAs influenced the responses: the CCgR and MMolR were significantly lower compared with those of the group without ACAs, but EFS and FFS were not significantly different. PFS and OS curves were overlapped, because of the low number of negative events or because some patients reached response with second generation TKI treatment. Cases with “major route” abnormalities showed worse outcome, but we cannot established the impact related to the kind of abnormality. However, ACAs at diagnosis had a negative role on the response to the therapy in CML patients, which constitute a “warning” category for Imatinib treatment.

Date

  • 2013-06-06

Type

  • Doctoral Thesis
  • PeerReviewed

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:unibo-10731

Luatti, Simona (2013) Caratterizzazione citogenetico-molecolare alla diagnosi di pazienti con leucemia mieloide cronica in fase cronica trattati con inibitori delle tirosinchinasi: ruolo prognostico., [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze biomediche: progetto n. 2 "Ematologia clinica e sperimentale ed ematopatologia" , 25 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/5755.

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