• Architettura delle centrali idroelettriche italiane 1910-1940. L'esperienza di Giovanni Muzio e Piero Portaluppi
  • Pulelli, Lorena <1980>

Subject

  • ICAR/14 Composizione architettonica e urbana

Description

  • Oggetto della ricerca è il tema dello spazio delle centrali idroelettriche costruite nella prima metà del Novecento dagli architetti Giovanni Muzio e Piero Portaluppi. L’individuazione del tema sorge dalla volontà di indagare quali siano stati gli sviluppi dal punto di vista architettonico all’interno di un genere così specifico durante un periodo di tempo in cui gli stili architettonici e le tendenze hanno subito stravolgimenti ed evoluzioni che ancora oggi trovano una difficile connotazione e definizione precisa. L’analisi dell’architettura delle centrali idroelettriche, effettuata ripercorrendo le principali vicende del settore idroelettrico dalla fine del secolo scorso al secondo dopoguerra, oltre a considerare il rapporto con il contesto territoriale e culturale del nostro Paese vuole prendere in considerazione anche il particolare rapporto che in più casi si è venuto a creare tra committenti e progettisti. Compito della tesi è rileggere un settore poco indagato finora e capire se vi sia stata effettivamente una evoluzione architettonica dal punto di vista tipologico o se la centrale sia stata sempre affrontata come semplice esercizio di “vestizione” di un involucro precostituito da precise esigenze tecniche. La ricerca infatti si pone come obiettivo lo studio delle centrali non solo dal punto di vista tipologico e spaziale dei suoi principali elementi, ma si pone come obiettivo anche lo studio della loro distribuzione nel sito in cui sono sorte, distribuzione che spesso ha portato alla formazione di una sorta di vera e propria “città elettrica”, in cui la composizione dei vari elementi segue una logica compositiva ben precisa. Dal punto di vista del contributo originale la ricerca vuole proporre una serie di riflessioni ed elaborati inerenti alcune centrali non ancora indagate. Nel caso specifico di Portaluppi l’apporto originale consiste nell’aver portato alla luce notizie inerenti centrali che sono sempre state poste in secondo piano rispetto le ben più note e studiate centrali della Val d’Ossola. Nel caso invece di Muzio il contributo consiste in una analisi approfondita e in una comparazione di documenti che di solito sono sempre stati pubblicati come semplice apparato iconografico, ma che messi a confronto danno una lettura di quelle che sono state le fasi e le elaborazioni progettuali apportate dall’autore. Il tema della ricerca è stato affrontato poi attraverso una lettura delle fonti dirette relative agli scritti degli autori, con una contemporanea lettura di testi, articoli e interventi tratti dalle riviste appartenenti al periodo in esame per comprendere al meglio il panorama culturale e architettonico che hanno fatto da scenario alle esperienze di entrambe le figure oggetto di studio. Infine la ricerca si è concentrata sull’analisi di alcune opere in particolare - due centrali idroelettriche per ciascun autore oggetto della tesi - scelte perché considerate rappresentative sia per impianto spaziale e tipologico, sia per le scelte compositive e stilistiche adottate. La lettura dei manufatti architettonici scelti è stata condotta con l’analisi di copie di elaborati grafici originali, foto d’epoca e altri documenti reperiti grazie ad una ricerca condotta in vari archivi. Le centrali scelte nell’ambito delle esperienze maturate da Muzio e Portaluppi sono state individuate per rappresentare il quadro relativo allo sviluppo e alla ricerca di un nuovo linguaggio formale da adottare nell’ambito dell’architettura di questi manufatti. Per entrambi i protagonisti oggetto della ricerca sono state individuate due centrali in grado di dare una visione il più possibile completa dell’evoluzione della tematica delle centrali idroelettriche all’interno della loro esperienza, prendendo in considerazione soprattutto gli aspetti legati all’evoluzione del loro linguaggio compositivo e stilistico. L’individuazione delle centrali da analizzare è stata dettata prendendo in considerazione alcuni fattori come il tipo di impianto, le relazioni e confronto con il contesto geografico e naturale e le soluzioni adottate.
  • Object of the search is the theme of the space of the hydroelectric plants built in the first half of the Twentieth century by the architects Giovanni Muzio and Piero Portaluppi. The individualization of the theme rises from the wish to investigate which developments have been from the architectural point of view inside such a specific kind during a period of time in which the architectural styles and the tendencies have suffered contortions and evolutions that still today they find a difficulty connotation and precise definition. The analysis of the architecture of the hydroelectric plants, effected through the principal stories of the hydroelectric sector from the end of the last century to the second postwar period, besides considering the relationship with the territorial and cultural context of our Country wants to also consider the particular relationship that in more cases has come to create between buyers and planners. Assignment of the thesis is to reread a sector not much investigated until now and to understand if has been indeed an architectural evolution of their typology or if the hydroelectric plants has always been faced as simple exercise of “clothing” of a pre-arranged wrap from precise technical demands. Besides to the study of the typology of the plants and the analysis of their spatial elements, the objective of the search is also the study of their distribution in the site in which they have risen, distribution that has often brought to the formation of a sort of real “electric city”, in which the composition of the various elements follows a precise composition. From the point of view of the original contribution the search wants to propose a series of reflections and materials inherent some central already not investigated. In the specific case of Portaluppi the contribution consists into an analysis of two plants that have always been mails in a second level respect the well most known and studied central of the Val d’Ossola. In the case instead of Muzio the contribution consists in a deepened analysis and in a comparison of the plants of Isollaz and Vizzola, rebuild thanks to many documents that have usually been published always as simple iconographical apparatus. The theme of the search has been faced then through a reading of the direct sources related to the writings of the authors, with a contemporary reading of texts, articles and interventions drawn by the belonging magazines to the period in examination to understand the cultural and architectural panorama that they have served as scenery to the experiences of both the figures object of study. The search is finally assembled particularly on the analysis of some works - two hydroelectric plants for every author object of the thesis - choices because considered representative both for typological and spatial plant, and for the choices compositive and stylistic adopt. The reading of the select architectural manufactured articles has been conducted with the analysis of copies of elaborate graphic original, photo of epoch and other retrieved documents thanks to a search conducted in various archives. The select plants in the circle of the experiences matured by Muzio and Portaluppi are been individualized for representing the picture related to the development and to the search of a new formal language to adopt within the architecture of these manufactured articles. For both the protagonists object of the search are been individualized two central able to give a vision the more possible completes of the evolution of the thematic connected to the hydroelectric plants inside their experience, considering above all the tied up aspects to the evolution of their compositive’s and stylistic’s. The individualization of the plants to be analyzed has been dictated considering some factors as the type of plant, the relationships and comparison with the geographical and natural context and the adopted solutions.

Date

  • 2009-05-25

Type

  • Doctoral Thesis
  • PeerReviewed

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:unibo-1291

Pulelli, Lorena (2009) Architettura delle centrali idroelettriche italiane 1910-1940. L'esperienza di Giovanni Muzio e Piero Portaluppi, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Composizione architettonica , 21 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/1500.

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