• Riabilitazione del mascellare posteriore atrofico mediante impianti corti (6-8 mm) o rialzo di seno con contestuale inserimento di impianti di lunghezza standard: studio retrospettivo con follow up a 3 anni
  • Rehabilitation of posterior atrophic maxilla with short (6-8 mm) implants versus sinus lift with standard length implants: a retrospective study with a three-years follow-up.
  • Pieri, Francesco <1976>

Subject

  • MED/28 Malattie odontostomatologiche

Description

  • Background: sebbene la letteratura recente abbia suggerito che l’utilizzo degli impianti corti possa rappresentare una alternative preferibile alle procedure di rigenerazione ossea nelle aree posteriori atrofiche, perché è un trattamento più semplice e con meno complicazioni, esistono solo pochi studi a medio e lungo termine che abbiano comparato queste tecniche. Scopo: lo scopo di questo studio retrospettivo è quello di valutare se gli impianti corti (6-8 mm) (gruppo impianti corti) possano presentare percentuali di sopravvivenza e valori di riassorbimento osseo marginali simili a impianti di dimensioni standard (≥11 mm) inseriti contemporaneamente ad una grande rialzo di seno mascellare. Materiali e Metodi: in totale, 101 pazienti sono stati inclusi: 48 nel gruppo impianti corti e 53 nel gruppo seno. In ciascun paziente da 1 a 3 impianti sono stati inseriti e tenuti sommersi per 4-6 mesi. I parametri clinici e radiografici valutati sono: i fallimenti implantari, le complicazioni, lo stato dei tessuti molli, e il riassorbimento osseo marginale. Tutti i pazienti sono stati seguiti per almeno 3 anni dal posizionamento implantare. Risultati: il periodo di osservazione medio è stato di 43.47 ± 6.1 mesi per il gruppo impianti corti e 47.03 ± 7.46 mesi per il gruppo seno. Due su 101 impianti corti e 6 su 108 impianti standard sono falliti. Al follow-up finale, si è riscontrato un riassorbimento osseo medio di 0.47 ± 0.48 mm nel gruppo impianti corti versus 0.64 ± 0.58 mm nel gruppo seno. Non sono presenti differenze statisticamente significative fra i gruppi in termini di fallimenti implantari, complicazioni protesiche, tessuti molli, e riassorbimento osseo. Il gruppo seno ha presentato, invece, un maggior numero di complicazioni chirurgiche. Conclusioni: entrambe le tecniche hanno dimostrato un simile tasso di successo clinico e radiografico, ma gli impianti corti hanno ridotto il numero di complicazioni chirurgiche.
  • Background: Although the recent literature suggested that short implants may be a preferable alternative to various bone augmentation procedures in posterior atrophic areas because the treatment is simpler, and associated with less morbidity, limited data have yet been published comparing these two treatment approaches with an observation period longer than 1 year. Purpose: The aim of this retrospective cohort study was to evaluate whether short implants (6 and 8-mm-long) (short group) could be a suitable alternative to standard-length implants (≥11 mm) placed simultaneously with a sinus augmentation (sinus group) for the treatment of atrophic posterior maxillae. Materials and Methods: In total, 101 partially dentate patients were enrolled in the study: 48 in the short group and 53 in the sinus group. One to three implants were placed in each patient and submerged for 4-6 months. Outcome measures were implant failures, complications, soft tissue parameters, and marginal bone levels. Patients were followed for an observation period of at least 3 years from implant placement. Results: The mean observation period was 43.47 ± 6.1 months for short group and 47.03 ± 7.46 months for sinus group. Two of 101 short implants and six of 108 test implants failed. At final follow-up, mean marginal bone loss was 0.47 ± 0.48 mm in the short group versus 0.64 ± 0.58 mm in the sinus group. No significant difference was observed between groups at patient level in terms of implant failures, prosthetic complications, soft-tissue parameters, or marginal bone loss. However, the sinus procedure led to more surgical complications compared with the short implant procedure. Conclusions: Both techniques showed similar clinical and radiographic outcomes, but the short implants provided advantages in terms of reduced number of surgical complications.

Date

  • 2014-04-02

Type

  • Doctoral Thesis
  • PeerReviewed

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:unibo-13058

Pieri, Francesco (2014) Riabilitazione del mascellare posteriore atrofico mediante impianti corti (6-8 mm) o rialzo di seno con contestuale inserimento di impianti di lunghezza standard: studio retrospettivo con follow up a 3 anni, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze chirurgiche , 26 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/6568.

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