• L'architettura di Pietro Bottoni a Ferrara: Occasioni di moderna composizione architettonica negli ambienti storici (1932-1971)
  • The architecture of Piero Bottoni in Ferrara: Opportunities of modern architectural composition in historical contexts (1932-1971)
  • Cassani Simonetti, Matteo <1984>

Subject

  • ICAR/18 Storia dell'architettura

Description

  • Ferrara è tra le città con le quali Piero Bottoni (1903-1973) ha istaurato un rapporto proficuo e duraturo che gli permise di elaborare molti progetti e che fu costante lungo quasi tutta la parabola professionale dell’autore milanese. Giunto nella città estense nei primi anni Trenta, vi lavorò nei tre decenni successivi elaborando progetti che spaziavano dalla scala dell’arredamento d’interni fino a quella urbana; i diciannove progetti studiati, tutti situati all’interno del centro storico della città, hanno come tema comune la relazione tra nuova architettura e città esistente. Osservando un ampio spettro di interventi che abbracciava la progettazione sull'esistente come quella del nuovo, Bottoni propone una visione dell'architettura senza suddivisioni disciplinari intendendo il restauro e la costruzione del nuovo come parti di un processo progettuale unitario. Sullo sfondo di questa vicenda, la cultura ferrarese tra le due guerre e nel Dopoguerra si caratterizza per il continuo tentativo di rendere attuale la propria storia rinascimentale effettuando operazioni di riscoperta che con continuità, a discapito dei cambiamenti politici, contraddistinguono le esperienze culturali condotte nel corso del Novecento. Con la contemporanea presenza durante gli anni Cinquanta e Sessanta di Bottoni, Zevi, Pane, Michelucci, Piccinato, Samonà, Bassani e Ragghianti, tutti impegnati nella costruzione dell’immagine storiografica della Ferrara rinascimentale, i caratteri di questa stagione culturale si fondono con i temi centrali del dibattito architettonico italiano e con quello per la salvaguardia dei centri storici. L’analisi dell’opera ferrarese di Piero Bottoni è così l’occasione per mostrare da un lato un carattere peculiare della sua architettura e, dall’altro, di studiare un contesto cultuale provinciale al fine di mostrare i punti di contatto tra le personalità presenti a Ferrara in quegli anni, di osservarne le reciproche influenze e di distinguere gli scambi avvenuti tra i principali centri della cultura architettonica italiana e un ambito geografico solo apparentemente secondario.
  • Ferrara counts among the cities with which Piero Bottoni (1903-1973) has created a rich link, which allowed him to elaborate many projects and that has a constant presence all along the professional circuit of the author. Residing at the Este town in the first Thirties, he worked there during three successive decades developing projects that spread between the scale of internal forniture to urban projects; the nineteen projects examined, all placed in the city’s historic centre, have as a common subject the relationship among the new architecture and the existing city. Studying a large spectre of interventions that embraces projects based upon the existent buildings as well as new projects, Bottoni proposes a vision of architecture without disciplinary sub divisions, approaching restoration and new building as parts of a unitary projecting process. Upon this background, Ferrara’s culture between the two wars and after the war is characterized by the permanent attempt to give actuality to its own renaissance history, notwithstanding the political changes. With the contemporary presence during the Fifties and Sixties of Bottoni, Zevi, Pane, Michelucci, Piccinato e Samonà, Bassani a Ragghianti, all participating to the construction of the historiographic image of the Renaissance Ferrara, the characteristics of this cultural context melt into the central subjects of the Italian architectonical debate and the debate for the defence of historical centres. The analytical study of Bottoni’s Ferrarese works becomes thus the occasion to outline, on one side, the peculiar character of his architecture and, on the other side, to study a provincial cultural context with a view to show such points of contact among the personalities present at Ferrara in those years, to observe their reciprocal influence and to distinguish the exchanges occurred among the outstanding centres of Italian architectonic culture and a geographical environment only secondary in appearance.

Date

  • 2014-06-10

Type

  • Doctoral Thesis
  • PeerReviewed

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:unibo-13268

Cassani Simonetti, Matteo (2014) L'architettura di Pietro Bottoni a Ferrara: Occasioni di moderna composizione architettonica negli ambienti storici (1932-1971), [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Architettura , 26 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/6407.

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