• Terapie sistemiche dell'epatocarcinoma (HCC): dalla preclinica alla clinica
  • Systemic therapies of Hepatocellular carcinoma (HCC): from preclinical to clinical studies
  • Marinelli, Sara <1983>

Subject

  • MED/09 Medicina interna

Description

  • Introduzione Attualmente i principali punti critici del trattamento dell’HCC avanzato sono: 1) la mancanza di predittori di risposta alla terapia con sorafenib, 2) lo sviluppo resistenze al sorafenib, 3) la mancanza di terapie di seconda linea codificate. Scopo della tesi 1) ricerca di predittori clinico-laboratoristici di risposta al sorafenib in pazienti ambulatoriali con HCC; 2) valutazione dell’impatto della sospensione temporanea-definitiva del sorafenib in un modello murino di HCC mediante tecniche ecografiche; 3) valutazione dell’efficacia della capecitabina metronomica come seconda linea dell’HCC non responsivo a sorafenib. Risultati Studio-1: 94 pazienti con HCC trattato con sorafenib: a presenza di metastasi e PVT-neoplastica non sembra inficiare l’efficacia del sorafenib. AFP basale <19 ng/ml è risultata predittrice di maggiore sopravvivenza, mentre lo sviluppo di nausea di una peggiore sopravvivenza. Studio -2: 14 topi con xenografts di HCC: gruppo-1 trattato con placebo, gruppo-2 trattato con sorafenib con interruzione temporanea del farmaco e gruppo-3 trattato con sorafenib con sospensione definitiva del sorafenib. La CEUS targettata per il VEGFR2 ha mostrato al giorno 13 valori maggiori di dTE nel gruppo-3 confermato da un aumento del VEGFR2 al Western-Blot. I tumori del gruppo-2 dopo 2 giorni di ritrattamento, hanno mostrato un aumento dell’elasticità tissutale all’elastonografia. Studio-3:19 pazienti trattati con capecitabina metronomica dopo sorafenib. Il TTP è stato di 5 mesi (95% CI 0-10), la PFS di 3,6 mesi (95% CI 2,8-4,3) ed la OS di 6,3 mesi (95% CI 4-8,6). Conclusioni Lo sviluppo di nausea ed astenia ed AFP basale >19, sono risultati predittivi di una minore risposta al sorafenib. La sospensione temporanea del sorafenib in un modello murino di HCC non impedisce il ripristino della risposta tumorale, mentre una interruzione definitiva tende a stimolare un “effetto rebound” dell’angiogenesi. La capecitabina metronomica dopo sorafenib ha mostrato una discreta attività anti-neoplastica ed una sicurezza accettabile.
  • introduction The main critical points of the treatment of advanced HCC are: 1 ) the lack of predictors of response to sorafenib , 2 ) the development of resistance to sorafenib , 3) the lack of second-line therapies. The aim of the study was: 1 ) to look for clinical-laboratoristic predictors of HCC response to sorafenib treatment , 2) to evaluate the impact of the temporary/permanent discontinuation of sorafenib in HCC xenografts using ultrasound-based techniques , 3) to evaluate the efficacy of metronomic capecitabine as second-line treatment in HCC patients after sorafenib. results Study-1: 94 HCC patients treated with sorafenib. The presence of metastasis and neoplastic-PVT appear not to affect the efficacy of sorafenib. Baseline AFP <19 ng / ml was a predictor of better survival. Study-2: 14 HCC-mice: group-1 treated with placebo, group -2 treated with sorafenib with temporary interruption and group-3 treated with sorafenib with permanent discontinuation. Targeted CEUS for VEGFR2 showed higher values of DTE at day 13 in the group-3 confirmed by Western -Blot analyses. Group -2 showed an increase in tissue elasticity after 2 days of re-treatment at sonoelastography. Study-3: 19 patients treated with metronomic capecitabine after sorafenib. The TTP was 5 months (95 % CI 0-10 ) and the OS was 6.3 months (95 % CI 4-8 , 6) . conclusions The development of nausea and fatigue, as well as a baseline AFP > 19 , are predictive of a lower response to sorafenib. The temporary suspension of sorafenib in a mouse model of HCC does not prevent the restoration of tumor response, while a permanent discontinuation tends to stimulate a "rebound effect" of angiogenesis. The metronomic capecitabine in patients with HCC after sorafenib showed a good anti-neoplastic activity and an acceptable safety profile .

Date

  • 2014-04-15

Type

  • Doctoral Thesis
  • PeerReviewed

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:unibo-13312

Marinelli, Sara (2014) Terapie sistemiche dell'epatocarcinoma (HCC): dalla preclinica alla clinica, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze mediche generali e scienze dei servizi , 26 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/6586.

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