• MINIMALIA. Architettura sacra nel paesaggio rurale dell'Emilia
  • MINIMALIA. Sacred architecture in the Emilian rural landscape
  • Manzi, Lea <1985>

Subject

  • ICAR/14 Composizione architettonica e urbana

Description

  • Lo sguardo sul paesaggio emiliano racchiude in sé molti significati per una riflessione architettonica, paesaggistica ed antropologica sull'identità dell’Italia in un momento storico di crisi e declini, ripensamenti ed immobilità. La ricerca approfondisce il significato originale degli oratori rurali, architetture minime a carattere sacro e luoghi stratificati, paradigmi attraverso i quali aprire un interrogativo sul futuro dell’architettura rurale abbandonata nel territorio emiliano. Tali micro-architetture, quasi invisibili nel paesaggio di cui fanno parte, mostrano quell'agire silenzioso ed invisibile del tempo di mezzo in cui vivono, considerato quale premessa necessaria per avviare un nuovo ciclo di vita. Un atteggiamento pragmatico, che risulta interessante perché non si basa sulla condanna preventiva di ciò che non serve più, ma che interpreta altre sì il deposito materiale realizzato e più volte riscritto nel corso del tempo come lascito imprescindibile. Dunque base fisica a partire dalla quale è possibile sviluppare nuove immagini, modi di pensare il paesaggio e l'architettura stessa, partendo dal presupposto che il sistema attuale delle cose non rappresenta lo stato conclusivo di un lungo processo di modificazione e stratificazione ma solamente una sua fase. La prima parte della ricerca si è concentrata sull'analisi dell’architettura minima a carattere sacro e sulla sua relativa contestualizzazione all'interno del territorio della Bassa Modenese. Successivamente la ricerca è stata incentrata sull'analisi compositiva, a partire dalle imprescindibili relazioni che tali edifici stabiliscono con il sistema di cui fanno parte. L’ultima parte infine, costituisce l’esito della tesi con la reinterpretazione del tema oggetto di ricerca, individuando tracce e modelli di riferimento analoghi sintetizzate in due traiettorie, una attiva, l’altra immaginativa e mirando così ad una risignificazione dell’architettura attraverso adattamenti, manipolazioni, contaminazioni, propria di un’architettura incompiuta, transitoria e stratificata.
  • The overlook on the Emilian landscape offers us many causes for an architectural, landscaping and anthropological reflection about the identity of the Italian condition, in a time of crisis and decline, second thoughts and the longing for change. The research aims to open a question on the future of the rural abandoned landscape, focusing on hidden and less known things of our architectural tradition that are hanging in the balance between “not being anymore, not yet being”, an undefined condition very common in the contemporary times. The rural chapels theme of the research discovered in an abandoned state, tell us about that silent and invisible action of time, revealing the essence of the places not as a chronicle of a foretold death, but as a promise of a renewed life for every new cycle. The research considers, as a basis for the reflection, the original meaning of these stratified places where the current empty space is fertile and useful because it can bring out connections between things that would have been invisible in other ways. The work began photographing the presence rather than the absence, seeing the past as a fertile material, which let us perceive a future: the research coincided with a trip to the plains of Emilia - just as Luigi Ghirri and Gianni Celati did - to take a look back to the meaning of rural chapels, disconnected from their original function but still bounded to the territory that has been profoundly shaped and modified by the work of man. It was decided to inscribe this category of buildings as “architecture without architects”, a theme developed in the beginning of the twentieth century with a few awards and honours, that was cyclically proposed again over the years and today is still actual, although it is partly unexplored.

Date

  • 2017-06-07

Type

  • Doctoral Thesis
  • PeerReviewed

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:unibo-20632

Manzi, Lea (2017) MINIMALIA. Architettura sacra nel paesaggio rurale dell'Emilia, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Architettura , 28 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/8044.

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