• «Il carnaio di ora»: autofiction, desiderio e ideologia nell'opera di Walter Siti
  • «Il carnaio di ora»: autofiction, desire and ideology in Walter Siti's literary production
  • Tinelli, Giacomo <1986>

Subject

  • L-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature comparate

Description

  • La tesi indaga l’intera produzione romanzesca di Walter Siti, che comprende la cosiddetta trilogia autofittiva (Scuola di nudo, Un dolore normale, e Troppi paradisi) e le opere che ad essa seguono (Il contagio, Autopsia dell’ossessione, Resistere non serve a niente e Exit strategy). Due fasi della scrittura sitiana che stanno in rapporto contraddittorio tra loro. Sebbene durante la conclusione di Troppi paradisi, infatti, il protagonista-sosia dell’autore dichiari di non voler più scrivere di sé, i romanzi seguenti dimostrano sempre un rapporto di correlazione, di opposizione dialettica con le modalità di scrittura dell’autofiction. L’io fintamente autobiografico dell’autore/narratore tende a riemergere anche laddove sembra che l’opera guardi al romanzo in terza persona. L’indagine è condotta tenendo in considerazione la rilevanza di questo io paradossale in relazione sia al desiderio soggettivo, plasmato dalla perversione e da un conflitto edipico irrisolto, sia al discorso ideologico. Si tenta cioè di ricostruire la funzione, feticistica e sintomatica, di questo io al contempo reale e immaginario, che cioè non solo è sintomo dell’ideologia individualistica contemporanea, ma è anche il luogo del godimento del soggetto. Il cosiddetto “discorso del capitalista” (Lacan) trova cioè nel godimento del singolo un appoggio, una “collusione” del desiderio soggettivo nell’operazione ideologica di mantenimento dello status quo. Sfruttando cioè la tendenza alla ripetizione del desiderio, l’ideologia “interpella” (Althusser) l’individuo fornendogli l’illusione di autonomia e di libertà pur collocandolo in un quadro di aspettative prevedibili e compatibili con il sistema capitalistico. Ma la forza dell’autofiction, per come emerge in Siti, è proprio quella di aderire fino in fondo a tale illusione ideologica, di mostrarne le contraddizioni interne e l’inevitabile insostenibilità. L’autofiction si dimostra essere allora una sorta di colpo di coda dell’autobiografia e della centralità che in essa assume il soggetto, rivelando in tal modo il suo fondamento menzognero.
  • My dissertation explores the literary opera of Walter Siti in its entirety. It includes the so called “trilogy” (Scuola di nudo, Un dolore normale, e Troppi paradisi) and the novels that follow (Il contagio, Autopsia dell’ossessione, Resistere non serve a niente e Exit strategy). A division that shows a contradiction: even though in the conclusion of Troppi paradisi the main character (the author’s double) claims to want to stop writing about himself, the following books create, through autofiction, a dialectical relation with the previous ones. The “I” tend to re-emerge even in the third-person novel. The research considers the relevance of this fake first person in relation to subjective desire and ideological discourse. Here the “I” has a symptomatic and fetishistic function. That is to say, it reveals itself as a symptom of individualistic ideology and as a place of perverted “enjoyment”. This place is indeed a support for the “capitalist discourse” (Lacan), which represents the most seductive way to push the subject to mantain the status quo. Ideology, as Althusser put it, “interpellates” the subject, exploiting the tendency of desire to repeat itself and installing a delusion of freedom and autonomy. The genre of autofiction, as it emerges in Siti’s work, sticks to the ideological discourse in a literal way, revealing all its inconsistence and unsustainability.

Date

  • 2017-06-07

Type

  • Doctoral Thesis
  • PeerReviewed

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:unibo-20831

Tinelli, Giacomo (2017) «Il carnaio di ora»: autofiction, desiderio e ideologia nell'opera di Walter Siti, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Letterature classiche, moderne, comparate e postcoloniali , 29 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/8117.

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