• Platelet-rich plasma: caratteristiche biologiche ed applicazione clinica
  • Platelet-rich plasma: biological characteristics and clinical application
  • Roffi, Alice <1983>

Subject

  • MED/33 Malattie apparato locomotore

Description

  • L’OA del ginocchio è una delle patologie degenerative articolari più diffuse che colpisce un numero crescente di persone a livello mondiale e per la quale non esiste tuttora una cura definitiva. Differenti strategie terapeutiche sistemiche e locali sono applicate nella pratica clinica, dai trattamenti farmacologici, alle procedure infiltrative. Sfortunatamente quando queste strategie terapeutiche falliscono, l’unica opzione per evitare o rimandare la sostituzione totale dell’articolazione è rappresentata da tentativi chirurgici invasivi, con tempi di riabilitazione molto lunghi e spesso incompleti e limitati nel tempo. Al fine quindi di proporre una soluzione mini-invasiva per migliorare lo stato della superficie articolare e permettere un veloce ritorno alle attività quotidiane, sono stati sviluppati approcci terapeutici di origine biologica, tra questi i concentrati piastrinici (PRP). La mancanza di PRP omogenei in letteratura rende difficile paragonare i risultati ottenuti nei vari studi complicando la ricerca, sia in campo preclinico che nella valutazione dell’efficacia di questo approccio per il trattamento di lesioni dell’apparato muscoloscheletrico nell’uomo. L’obiettivo di questo lavoro di Dottorato è quello di approfondire la conoscenza dell’effetto dei concentrati piastrinici attraverso un approccio multidisciplinare, integrando i risultati in vitro ed in vivo, integrando i risultati al fine di ottimizzare i protocolli di applicazione esistenti ed aumentare il potenziale terapeutico di questo innovativo approccio terapeutico. Il PRP è un trattamento sicuro, i dati clinici mostrano infatti l’assenza di eventi avversi post trattamento. Non può essere considerato come trattamento di prima linea per quei pazienti affetti da degenerazione della cartilagine articolare, anche da un punto di vista puramente logistico, limitando il suo impiego a pazienti che non hanno tratto beneficio da altri trattamenti conservativi. Particolare importanza rivestono la concentrazione delle piastrine, dei leucociti e il metodo di attivazione, che possono essere modulati al fine di crear il PRP idoneo al tipo di patologia da trattare.
  • Knee OA is one of the most common degenerative joint disease that affects an increasing number of people worldwide and for which there is still no definitive cure. Different local and systemic therapeutic strategies are applied in clinical practice, as pharmacological treatments or the infiltrative procedures. Unfortunately, when these therapeutic strategies fail, the only option to avoid or postpone total joint replacement is represented by invasive surgical procedures, with very long rehabilitation times and often incomplete and limited in time. Therefore, in order to propose a mini-invasive solution to improve the status of the articular surface and allow a faster return to daily activities, therapeutic approaches of biological origin have been developed, among these platelet concentrates (PRP) are gaining great attention to the scientific community. A lack of omogeneous PRP in the literature makes it difficult to compare results across studies complicating the research, both in the field that in the preclinical evaluation of this approach for the treatment of musculoskeletal injuries apparatus in humans. The aim of this PhD work is to deepen the understanding of the effect of platelet concentrates through a multidisciplinary approach by integrating the results in vitro and in vivo in order to optimize existing application protocols and increase the potential therapeutic use of this innovative approach. The PRP is safe, clinical data show in fact the absence of adverse events after treatment. It cannot be considered as first-line treatment for patients suffering from degeneration of articular cartilage, even from a purely logistical point of view, limiting its use in patients who have not benefited from other conservative treatments. Of particular importance are the concentration of platelets, leukocytes and the activation method, which can be modulated in order to create the proper PRP for the pathology to be treated.

Date

  • 2017-04-10

Type

  • Doctoral Thesis
  • PeerReviewed

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:unibo-20914

Roffi, Alice (2017) Platelet-rich plasma: caratteristiche biologiche ed applicazione clinica, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze farmacologiche e tossicologiche, dello sviluppo e del movimento umano , 29 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/7993.

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