• Operaie della penna. Donne e produzione educativo-scolastica tra Otto e Novecento
  • Pen-Workers. Women and Educational-literary Production between the 19th and 20th Centuries
  • Magazzeni, Loredana <1957>

Subject

  • M-PED/02 Storia della pedagogia

Description

  • La ricerca indaga la presenza e l’opera di scrittrici italiane minori e poco visibili nel canone della scrittura educativo-letteraria fra Otto e Novecento, con una produzione editoriale letteraria rivolta alle scuole o ad un pubblico prevalentemente femminile. Essa si articola in tre parti, più una sezione introduttiva, in cui vengono analizzati i dati relativi a un campione di 277 autrici (definite scolastiche, non scolastiche, miste) preso come significativo di una realtà diffusa a livello nazionale. Nella prima parte della ricerca, dal titolo “Le idee”, si evidenziano le diverse posizioni teoriche di alcune docenti all’interno della “questione femminile” nel corso dell’Ottocento, seguendo l’evoluzione delle teorie dell’educazione femminile che procedono di pari passo con il dibattito per l’allargamento dei diritti civili alle donne, e che ha il suo punto di maggiore avanzamento nel Congresso Nazionale delle Donne di Roma del 1908. Nella seconda parte, “I testi”, vengono esaminati alcuni manuali scolastici (come quelli di Colombini, Pozzoli, Morandi, Vertua, Baccini), dal punto di vista letterario e di pratiche paratestuali, fra cui le dediche, che valorizzano genealogie femminili. Nella terza parte, “Le reti”, si analizzano tre esempi di progettazione e coordinamento di opere femminili in rete (da Gualberta Beccari, Emma Tettoni, Emma Boghen Conigliani). La metodologia gender sensitive ha seguito un percorso indiziario, volto al reperimento di documenti, come lettere, opuscoli, conferenze, discorsi, recite scolastiche, saggi letterari poiché, secondo le indicazioni delle Annales (Aries, Duby, Lett, Ginzburg), riprese dalla storiografia dell’educazione, è importante partire nella ricerca proprio dalle micronarrazioni, dalle microstorie, dall’irrompere del quotidiano e delle vite ordinarie femminili nella grande storia politica, come in una black box of schooling, con una motivazione etica e democratica, mirata a uno spostamento di sguardo sulle dimensioni territoriali, locali, sulle omissioni e sulla rilevanza delle fonti e delle testimonianze private nella grande storia e nella storia sociale.
  • This research focuses the presence and work of minor Italian women writers in the canon of literary-educational writing between the 19th and the 20th centuries, whose publications were meant for schools or for a female readership. Our study is divided into three parts, plus an introductory section in which the data relative to a sample of 227 women authors is analyzed. The writers are defined as educational, non- educational and mixed, and the sample is taken as representative of the wider national reality. In the first part, entitled “Ideas”, we follow the theoretical positions about the “Woman Question” during the 19th century, as well the theories of female education, whose moment of greatest progress was The Congresso Nazionale delle Donne in Rome in 1908. In the second part, “Texts”, famous schoolbooks (Colombini’s, Pozzoli’s, Morandi’s, Vertua’s, Baccini’s one), are examinated in order from literary standpoint and para-textual practices, such as dedications, which highlight female historical or literary genealogies. In the third part, entitled “Networks”, attention is given to three examples of networking, those projects and coordination of works were achieved by women (Gualberta Beccari, Emma Tettoni, Emma Boghen Conigliani). The gender sensitive methodology has followed a trail of clues aimed at locating documents such as letters, pamphlets, lectures and speeches, school recitals and literary essays since, according to the indications of the Annales (Aries, Duby, Lett, Ginzburg), influential in the historiography of education, it is important for research to start from micro-narrations, micro-stories, from when the everyday ordinary lives of women break into political history at large, as in a black box of schooling, with an ethical and democratic intent aimed at redirecting our attention to the local and territorial dimensions, to omissions and to the importance of private sources and testimonies in political and in social history.

Date

  • 2017-05-30

Type

  • Doctoral Thesis
  • PeerReviewed

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:unibo-21006

Magazzeni, Loredana (2017) Operaie della penna. Donne e produzione educativo-scolastica tra Otto e Novecento, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze pedagogiche , 29 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/7992.

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