• Studies on Ante- and Post- Mortem Lesions as Animal-Based Criteria to Improve Pig Welfare and Meat Quality in Swine
  • Vitali, Marika <1987>

Subject

  • AGR/19 Zootecnica speciale

Description

  • The study of lesions as animal-based criteria on pigs is of increasing interest at both research and industry level. Lesions are important outcome measures, able to detect when animal welfare is suboptimal. The presence of lesions is also correlated to a lower quality, and thus to a loss of profits, in the derived products. This manuscript is composed by two studies investigating the use of lesions as suitable indicators of welfare level and meat quality at both farm and slaughter level. The first study, performed in Italy, studied the effect of different environmental enrichment devices provided to Italian heavy pigs (intended for the production of Parma Ham PDO) on the occurrence of skin, tail and anatomopathological (e.g. oesophageal gastric lesion) lesions, on carcass traits, meat quality and long-dried products. The tested devices were: hanging chains, wood-log inside a metal racket, edible block inside a metal racket. Results showed an increased tail score in the wooden enrichment, united to a higher F-o-M and a lower backfat thickness in the carcass, and to a lower water holding capacity of the meat. The edible block has not presented changes in skin and tail score, while an increased number of oesophageal lesion score was observed, which did not affect carcass and derived products. The second study was conducted in Canada. It aimed at assessing the age of the lesion on pig carcass at slaughter through the use of a spectrophotometer and biological indicators (i.e. gene expression, histochemistry, histology) on skin samples analyzed in the laboratory. Results demonstrated that spectrophotometric color assessment is a suitable method which allows to discriminate between fresh lesions (occurred pre-slaughter) and older lesions (on-farm). The results were also comparable with what was obtained from the expression of some tested genes and from inflammation scores assessed through histology.
  • Lo studio delle lesioni nel suino è di crescente interesse nel panorama scientifico e industriale in quanto la presenza di lesioni è un importante indicatore per evidenziare uno scarso livello di benessere animale che si può tradurre in un deterioramento e in una perdita di valore dei prodotti derivati. L’elaborato si compone di studi che utilizzano le lesioni come indicatori di problematiche presenti all’interno della filiera suinicola. Il primo studio, svoltosi in Italia, considera come diversi tipi di arricchimenti ambientali impiegati nel suino pesante italiano (destinato alla produzione di Prosciutto di Parma DOP) influenzino l’insorgenza di lesioni cutanee, della coda e anatomopatologiche (con particolare riferimento alle lesioni della pars oesophagea), nonché gli effetti sulla qualità delle carcasse, della carne ottenuta e del prosciutto stagionato. Gli arricchimenti testati erano: catena, tondelli di legno inseriti in una rastrelliera, substrato edibile inserito in una rastrelliera. I risultati hanno dimostrato che l’arricchimento legnoso ha provocato un incremento di lesioni della coda e un tenore di carne magra superiore e di spessore del lardo dorsale inferiore nella carcassa, nonché una minore capacità di ritenzione idrica nella carne. Il substrato edibile non ha prodotto effetti indesiderati sulle lesioni cutanee e della coda mentre è stato riscontrato un incremento di lesioni dello stomaco, che non ha influenzato la qualità della carcassa e dei prodotti ottenuti. Il secondo studio, svoltosi in Canada, si è occupato di determinare l’età delle lesioni cutanee presenti sulla carcassa suina attraverso l’utilizzo di uno spettrofotometro in sede di macellazione e di indicatori biologici (espressione genica, istochimica, istologia) sui campioni prelevati e analizzati in laboratorio. I risultati hanno dimostrato che è possibile, attraverso l’utilizzo dello spettrofotometro, differenziare tra lesioni recenti (pre-macellazione) o lesioni più vecchie in allevamento. I risultati sono stati confermati da quanto ottenuto dall’espressione di alcuni geni testati e dalla risposta infiammatoria.

Date

  • 2017-04-21

Type

  • Doctoral Thesis
  • PeerReviewed

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:unibo-21052

Vitali, Marika (2017) Studies on Ante- and Post- Mortem Lesions as Animal-Based Criteria to Improve Pig Welfare and Meat Quality in Swine, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze veterinarie , 29 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/8187.

Relations