La tesi tratta l'istituto dell'arbitrato estero sotto la duplice prospettiva internazionale e italiana.
Particolare attenzione è dedicata alla disciplina dettata in materia dalla Convenzione di New York del 1958 in tema di riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze arbitrali estere, con uno sguardo preferenziale alle interpretazioni e alle applicazioni concrete della stessa in campo internazionale.
Ugualmente si affrontano i temi che maggiormente interessano il fenomeno arbitrale, e segnatamente il regime di circolazione del suo prodotto finale, con particolare attenzione ai rapporti fra il fenomeno arbitrale da un lato e i sistemi giurisdizionali dall'altro (con riferimento all'applicabilità a livello internazionale di principi come la Competence-Competence o il rilievo del meccanismo del forum prorgatum). Illuminata la prospettiva internazionale si analizza l'istituto in chiave interna: dalla definizione del concetto di arbitrato interno ed estero secondo l'ordinamento italiano, all'analisi delle condizioni richieste per il riconoscimento e della relativa procedura, fino ad affrontare gli aspetti ancora discussi, in particolare in relazione al trattamento da riservarsi ai lodi de eadem re e in generale al regime giuridico da riconoscersi alla clausola che preveda arbitrato estero, anche il relazione alle evoluzioni giurisprudenziali e legislative degli ultimi anni. Lo studio si conclude con uno sguardo alla circolabilità extra moenia del prodotto arbitrale italiano.
Granata, Elena (2010) L'arbitrato estero, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Istituzioni, mercati e tutele: indirizzo "Diritto processuale civile" , 22 Ciclo.