• Il monologo contemporaneo: scritture solistico-performative tra poesia, romanzo e teatro
  • The contemporary monologue: solo-performative writings between poetry, novel and drama
  • Capocciama, Ivano <1985>

Subject

  • L-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature comparate

Description

  • In drammaturgia il monologo occupa uno spazio a sé che squarcia la quarta parete della finzione e si autorappresenta come storia parallela, riflessione sull’argomento e sulle possibilità del linguaggio. Il monologo è inteso come atto performativo, scrittura performativa tesa all’estremo della complicità e della spettacolarizzazione delle componenti verbali: un performing text che dilata i propri confini fino a raggiungere un livello di percezione fisica e totale. La corporeità crea una drammaturgia parallela che si scontra con la testualità letteraria attraverso un insieme di segni corporei che fanno del testo il significante attorno al quale si forgia una nuova semiotica teatrale. La dimensione drammaturgica si tripartisce in: testuale-letteraria, scenico-registica, fisico-attoriale. La voce è significante, strumento per una teatralizzazione dell'atto poetico ed una poeticizzazione del momento drammatico. Spazio e voce rappresentano le due soluzioni attraverso le quali studiare il monologo in rapporto alla poesia che stringe in una simbiosi estrema gli ingredienti formali dell'atto performativo: memoria, testo, corpo, spazio, voce e tempo. In alcuni romanzi il monologo apre degli spazi inter-testuali e meta-testuali: ritratto o caratterizzazione linguistica che svela la propria funzione nella storia; espediente o scelta compositiva in cui fotografare condizioni linguistiche all'interno delle quali si sviluppa il sottosuolo dell'interiorità; coscienza verbale, trame e percorsi mentali messi a nudo verbalmente in una rete di percorsi psicologici; monologo interiore o spazio verbale dell'interiorità, dei segreti. In un contesto italiano, il monologo di narrazione diviene il punto di contatto tra sperimentazione linguistica e contemplazione epica della materia narrata, del passato. Il monologo è grado zero della drammaturgia in cui il ritorno all'antico racconto di stampo epico-narrativo innesca il binomio tra memoria e oralità. L'epicità antica si condensa nelle abilità performative di un attore solista che si pone come esempio di artista «nuovo» scisso tra corpo, spazio e voce in un contesto post-drammatico.
  • In dramaturgy monologue occupies a place by itself breaking the fourth wall of fiction and
depicting itself as a parallel story, as a reflection on the subject and the possibilities of language. Monologue is considered as a performative act, a performatory writing aimed at an extreme complicity and highlighting verbal components: a performing text expanding to achieve a physical and total perception. Corporeity creates a parallel dramaturgy contrasting with literary writing through a group of body signs by which the text becomes the signifier involving a new theatrical semiotics. Dramatic dimension is divided into three parts: textual-literary, stage-directing, physical-actorial. Voice is a signifier, an instrument able to theatricalize poetry and poeticize drama moment. Space and voice are the solutions through which monologue is studied in relation to poetry that links together the formal ingredients of the performative act in an extreme symbiosis: memory, text, body, space, voice and time. In some novels monologue creates a number of inter-textual and meta-textual spaces: portrait or linguistic characterization revealing its function in history; expedient or compositional choice that gives a picture of the linguistic conditions within which the subsoil of interiority develops; verbal conscience, plots and mental paths verbally revealed in a system of psychological pathways; inner monologue, verbal space of interiority and secrets. In an Italian context, narrative monologue becomes a point of contact between linguistic experimentation and epic contemplation of narration and past. Monologue is the basis of dramaturgy where the return to ancient epic-narrative story gives origin to a combination of memory and orality. Ancient epic condenses in the performative skills of a solo actor who sets himself as an example of a "new" artist split between body, space and voice in a post-dramatic context.

Date

  • 2018-05-09

Type

  • Doctoral Thesis
  • PeerReviewed

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:unibo-23279

Capocciama, Ivano (2018) Il monologo contemporaneo: scritture solistico-performative tra poesia, romanzo e teatro, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Studi letterari e culturali , 30 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/8292.

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