• Il ruolo del virus dell'immunodeficienza umana nelle alterazioni linfocitarie e nella coinfezione da Leishmania
  • The role of human immunodeficiency virus in lymphocytic alterations and in Leishmania coinfection
  • Longo, Serena <1988>

Subject

  • MED/07 Microbiologia e microbiologia clinica

Description

  • Tra le proteine codificate da HIV-1, Tat sembrerebbe essere responsabile della regolazione dei linfociti B del centro germinativo mediante l’attivazione costitutiva del fattore NF-kB, coinvolto nella linfomagenesi. Per cercare di definire questa interazione, nella prima parte del progetto è stata ricercata la presenza di un’eventuale correlazione tra Tat e NF-kB in colture di cellule germinal center (GCs), isolate da organi linfoidi. L’espressione di NF-kB è stata valutata mediante Western blot a partire da colture di GCs attivate e trattate con Tat. I dati ottenuti indicano che l'espressione di NF-kB nelle cellule GCs è finemente regolata nel tempo e la sua modulazione è connessa alla presenza di Tat. In futuro, l’analisi micro-array dei profili di espressione genica in presenza/assenza di Tat è necessaria per determinare i pathways di trasduzione del segnale e i fattori di trascrizione coinvolti. Dal momento che durante l’infezione da HIV si verificano numerose infezioni, nella seconda parte dello studio, è stata analizzata la coinfezione Leishmania/HIV. La diagnosi precoce di infezione da Leishmania è indispensabile per poter introdurre una terapia mirata, ma viene raramente considerata negli algoritmi diagnostici con conseguente sotto-diagnosi. Recentemente, in Emilia Romagna è stato registrato un aumento di casi di leishmaniosi, pertanto, è stato condotto uno studio su donatori sani in Valsamoggia (BO) per dimostrare la reale prevalenza delle infezioni asintomatiche. Gli anticorpi anti-Leishmania sono stati rilevati in 27/260 campioni analizzati mediante Western blot (10,4%), mentre il DNA di Leishmania è stato ritrovato in 4/260 campioni sottoposti a real-time PCR (prevalenza totale=11.5%). Da questo studio è emerso che la Valsamoggia è una zona ad alta prevalenza di infezioni asintomatiche, dato rilevante soprattutto perché la leishmaniosi è solo la punta di un iceberg in cui bisogna considerare il rischio di riattivazione in soggetti immunocompromessi, come i pazienti HIV positivi, che necessitano di una diagnosi precoce.
  • Among proteins encoded by HIV-1, Tat appears to be responsible for the regulation of B cells of the germinal center by constitutive activation of the NF-kB factor involved in lymphomagenesis. To try to define this interaction, in the first part of the project the presence of a possible correlation between Tat and NF-kB in cultures of germinal center cells (GCs), isolated from lymphoid organs, was sought. The expression of NF-kB was evaluated by Western blot from cultures of activated GCs and treated with Tat. The data obtained indicate that the expression of NF-kB in GCs cells is finely regulated over time and its modulation is related to the presence of Tat. In the future, the micro-array analysis of gene expression profiles in Tat presence/absence is necessary to determine the signal transduction pathways and the transcription factors involved. Since many infections occur during HIV infection, the Leishmania/HIV coinfection was analyzed in the second part of the study. The early diagnosis of Leishmania infection is essential to introduce targeted therapy, but is rarely considered in diagnostic algorithms with consequent under-diagnosis. Recently, in Emilia Romagna there has been an increase in cases of leishmaniasis, therefore, a study was conducted on healthy donors in Valsamoggia (BO) to demonstrate the real prevalence of asymptomatic infections. Anti-Leishmania antibodies were detected in 27/260 samples analyzed by Western blot (10.4%), while Leishmania DNA was found in 4/260 samples by real-time PCR (total prevalence = 11.5%) . From this study it has emerged that Valsamoggia is an area with a high prevalence of asymptomatic infections, especially since it is only the tip of an iceberg in which the risk of reactivation must be considered in immunocompromised subjects, such as HIV-positive patients, who need an early diagnosis.

Date

  • 2018-04-18

Type

  • Doctoral Thesis
  • PeerReviewed

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:unibo-23303

Longo, Serena (2018) Il ruolo del virus dell'immunodeficienza umana nelle alterazioni linfocitarie e nella coinfezione da Leishmania, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze biomediche e neuromotorie , 30 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/8603.

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