• Utilizzo della Metodica Fusion (RM - Ecografia) nella diagnostica avanzata del carcinoma prostatico: studio prospettico nei pazienti a rischio di tumore
  • Magnetic Resonance Imaging/Ultrasound-Fusion Biopsy versus systematic transrectal Ultrasound Biopsy in the diagnosis of clinically significant prostate cancer: a prospective study.
  • Vagnoni, Valerio <1983>

Subject

  • MED/24 Urologia

Description

  • Obiettivo Valutare la performance diagnostica di una nuova piattaforma biotica per metodica Fusion (Ecografia e Risonanza Magnetica) in una coorte di pazienti con sospetto clinico di neoplasia prostatica (PCa). Materiali e Metodi Sono stati arruolati pazienti con sospetto PCa o con diagnosi di PCa indolente (in Sorveglianza Attiva). I pazienti, sottoposti a Risonanza Magnetica multiparametrica (RMmp), in caso di riscontro di lesione/i sospetta/e, secondo un punteggio standardizzato, sono stati poi sottoposti a Biopsia Prostatica eco-guidata e contestuale biopsia mirata Fusion con almeno 2 prelievi per lesione. Il criterio per definire la presenza di tumore clinicamente significativo (csPCa) era la presenza di un punteggio di Gleason score ≥7 negli specimen bioptici. Risultati Dei 305 pazienti arruolati, 279 (91.4%) hanno eseguito una biopsia Fusion. Complessivamente, la detection rate (DR) globale della biopsia Fusion è risultata del 61.3% mentre è risultata del 51.3% per csCaP. La Fusion Biopsy ha mostrato delle DR progressivamente più alte al crescere del PIRADS Score (p<.001); le lesioni risultate positive alla Fusion Biopsy sono risultate di maggior diametro rispetto a quelle negative (mediana: 12 mm vs 10.5 mm; p= 0.0005). L’analisi relativa al numero dei prelievi ha mostrato una percentuale di prelievi positivi per neoplasia significativamente maggiore nei prelievi con metodica Fusion rispetto a quelli eseguiti con metodica random (p<.0001); inoltre, il numero di prelievi indicativi di csPCa è risultato rispettivamente significativamente maggiore con metodica Fusion (p<.0001). In termini di efficacia, il numero mediano di prelievi mirati per diagnosticare un csPCa è risultato 4 contro 11 necessari in corso di biopsia tradizionale (p<.0001) Conclusioni La biopsia mirata con tecnica Fusion ha dimostrato una DR globale complessivamente simile alla biopsia eco-guidata tradizionale sebbene l'incidenza di PCa sia aumentata nei prelievi mirati. Inoltre, nelle re-biopsie, la performance diagnostica della Fusion biopsy è risultata migliore per la diagnosi di csPCa.
  • Aims To evaluate the diagnostic performance of a new bioptic platform for Ultrasound-Magnetic resonance Fusion Prostate Biopsy in a cohort of patients with suspicion of Prostate Cancer (PCa). Materials and methods Men with suspicion of PCa or with an established diagnosis of indolent PCa (in Active Surveillance protocol) were enrolled. All patients underwent multiparametric Magnetic resonance of the Prostate (mpMR) and, in case of a suspected lesion (s) for PCa, according to a standardized score, were submitted to standard random Biopsy and contextual targeted biopsy with at least 2 samples for lesion, exploiting the "real-time" fusion of mpMR images with ultrasound images. The criterion for defining the presence of csPCa was Gleason score score ≥7 in the biopsy specimen. Results Of the 305 patients enrolled, 279 (91.4%) subsequently performed a Fusion biopsy. Overall, the global detection rate (DR) of Fusion biopsy was 61.3% (171/279) while in 51.3% of cases a csPCa was diagnosed (143/279). Fusion biopsy showed progressively higher DRs as the PIRADS Score increased with a strong statistically significant difference (p <.001); the lesions that were positive at the targeted biopsy were significantly larger than the negative ones (median: 12 mm vs. 10.5 mm; p = 0.0005). The analysis of the number of cores showed a significantly higher percentage of positive ones with the Fusion method and a simultaneous higher percentage for csPCa compared to those performed with random biopsy ( all p < .0001). In terms of efficacy, the median number of targeted cores to diagnose a csPCa was 4 against 11 needed with random biopsy (p <.0001) Conclusions Fusion biopsy showed similar global rates of PCa diagnosis compared to random biopsy although the incidence of PCa was higher increased in targeted cores. Furthermore, Fusion biopsy showed better performance in terms of csPCa in re-biopsy patients.

Date

  • 2019-04-05

Type

  • Doctoral Thesis
  • PeerReviewed

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:unibo-25310

Vagnoni, Valerio (2019) Utilizzo della Metodica Fusion (RM - Ecografia) nella diagnostica avanzata del carcinoma prostatico: studio prospettico nei pazienti a rischio di tumore, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze cardio nefro toraciche , 31 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/8784.

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