• Verso una nuova correttezza professionale dell'imprenditore alla luce della regolamentazione delle pratiche commerciali scorrette
  • Towards a new professional fairness in light of the regulation of unfair commercial practises
  • Speziale, Ilaria <1988>

Subject

  • IUS/01 Diritto privato

Description

  • Le pratiche commerciali scorrette tra imprese e consumatori si collocano all’interno di un sistema normativo complesso, articolato su due livelli: legislativo ed autodisciplinare. Il «pilastro» legislativo è dato dalla direttiva 2005/29/CE, le cui disposizioni sui rapporti cd. B2C (Business to Consumer), esaminati in questo lavoro, sono state recepite nel codice del consumo italiano (artt. 18 ss.). Il «secondo pilastro» è costituito dai codici di condotta, che individuano regole che si impongono come il risultato di una contrattazione tra privati e concorrono con le fonti pubbliche di produzione del diritto a contrastare le attività promozionali vietate. L’analisi concerne, innanzitutto, il rapporto di integrazione tra i due livelli normativi. Successivamente, lo studio si concentra sulla difficile relazione tra discipline – quadro e settoriali – e autorità – Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e singole Autorità di regolazione – nella repressione delle pratiche commerciali scorrette. Nel proseguo della dissertazione, si tenta di individuare una nuova nozione di correttezza professionale richiesta all’imprenditore sul mercato a tutela dei consumatori. Tale correttezza, emergente nell’ambito generale delle pratiche commerciali, presenterà connotati più specifici nei settori regolati e a seconda delle condizioni particolari in cui il professionista, di volta in volta, operi. Nella parte finale della tesi, vengono analizzate la prassi dell’A.G.C.M. e la casistica giurisprudenziale, le quali offrono un ulteriore apporto, per poter delineare in concreto i tratti caratterizzanti di un concetto ancora in divenire. Lo studio si chiude con alcune osservazioni conclusive di carattere generale sulla correttezza professionale.
  • Unfair business-to-consumer commercial practises form part of a complex regulatory system, consisting of legislative and self-regulatory levels. Directive 2005/29/EC represents the legal «pillar»: its provisions, examined in this study, have been transposed into the Italian Consumer Code (Articles 18 and following). Codes of conduct are the «second pillar»: they shall identify agreements and contribute with legal sources to combate unfair commercial practises. Firstly, this analysis examines integration between the two levels of regulation. Secondly, my thesis focuses on the complex relationships between the general and sectorial disciplines and different Authorities (the Italian Competition Authority and other Regulation Authorities). Then, I endeavour to define a new notion of professional diligence, which the entrepreneur is obliged to apply in the market to protect the consumers. This kind of professional diligence, which is a general essential requisite of commercial practises, has more specific characteristics in regulated markets. It depends on the particular conditions of professional activities. In the last part of my thesis, I concentrate on Italian Competition Authority practises and case law. They both offer a further contribution to concretely outline the essential features of a concept which is still developing. My study ends with some general conclusive remarks about professional diligence.

Date

  • 2019-04-12

Type

  • Doctoral Thesis
  • PeerReviewed

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:unibo-25332

Speziale, Ilaria (2019) Verso una nuova correttezza professionale dell'imprenditore alla luce della regolamentazione delle pratiche commerciali scorrette, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze giuridiche - phd in legal studies , 31 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/8998.

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