• La parola muta. Risignificazione estetica del non detto e autopoiesi pedagogica
  • The silent word.Aesthetic resignified of not said and pedagogic selfdoing.
  • Lusardi, Alessia <1974>

Subject

  • M-PED/01 Pedagogia generale e sociale

Description

  • Il concetto ossimorico di parola-muta evoca una potente immagine che mi ha spinto ad analizzare quegli aspetti e quelle problematiche comunicativo-espressive che si originano nella storicità della persona. Una pedagogia della parola-muta è un'indagine del “sottosuolo” del soggetto che non può evitare gli studi e i contributi della Filosofia, della Psicoanalisi, dell’Antropoanalisi e delle Neuroscienze, in quanto, queste discipline ci permettono di indagare il rischio di quel potenziale creativo che, se implode nel mutismo, non avrà modo di evolvere e tradursi in risorsa per realizzare cambiamenti generativi di risignificazione autopoietica. La parola muta proprio per la sua vasta fenomenologia legata alle diverse forme di indicibilità, conseguenti a realtà più o meno traumatiche, non può essere letta sotto un'unica categoria semantica di rimozione, ma in tutti quei processi di difesa all’origine del non detto. Le parole si interrompono perché l'eco emotivo dell'incomunicabilità eccede rispetto alla sua significazione. Ne consegue la paralisi della parola: una “lesione muta” da leggere come un sintomo, un significante di “qualcosa” che si nasconde e non riesce a rivelarsi. La parola-muta richiede, quindi, un agire educativo di cura e responsabilità pedagogica, in particolar modo per il suo duplice aspetto di segretezza intimistica: da un lato come cifra di potenzialità empatica da custodire, e dall'altro, come chiusura interiore da riconoscere per far sì che il silenzio non si trasformi in mutismo e solitudine. Donare possibilità di espressione alle parole-mute significa orientare la dimensione implicita dei non detti, delle fragilità e delle emozioni inibite al di fuori di una possibile implosione espressiva che potrebbe compromettere la generatività del soggetto in crescita. La parola-muta ha bisogno, per essere riconosciuta come esigenza espressiva del soggetto, di quell'intuizione e sensibilità estetica come prerogativa di una capacità educante al sentire, per risignificare poieticamente le parole che non trovano voce.
  • The ossimory concept of silent-word reminded to a strong image that suggested me sit to analyse those aspects and those expressional-comunicational problems that come from the person hystory. A pedagogical phase of silent-word is a discovery of a subject inside part all this need of studies of Filosofy, Psicoanalitic, of Antropology and Conscious Science, because these disciplines allow aurself to find of that creative potential which if it remains inside in a silent place. The silent word for is wide fenomenology linked to meaning forms ourself not saide followed some forms of drammatic reality. It can’t not be read under an only semantic category of motion but in all those the defence processing et the origin of not sed word become interrupted because the emotional echo of incomunicability its a lot rely on its significant. Consequently you have the word paralisis: a “silent word” to read as syntom, a teller of something that hid itself. and isn't able to manifesti t self. The silent-word demands an educational action of treatment and pedagogic responsability, particullary for its double. aspect of secret: in a hand as potential empatic quality to cure, and in the other side, as inner.. closing to inner feature..the silent to recognize to left de silent doesn't. change isolation. To give expression possibility to silent-words is signified. to turn the inside dimension of not side, of fragilities and of hidden emotions outside of one possible inner expression which. could change the development of the growing subject. The silent-word meds, for being reknow as expression needs..reknown of subject, of that intuition and aesthetic sensitiveness as the most import thing of ability which. educate to hearing for give an new signified in a poietic way word that doesn't. find a voice.

Date

  • 2019-04-11

Type

  • Doctoral Thesis
  • PeerReviewed

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:unibo-25346

Lusardi, Alessia (2019) La parola muta. Risignificazione estetica del non detto e autopoiesi pedagogica, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze pedagogiche , 31 Ciclo. DOI 10.48676/unibo/amsdottorato/8872.

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