• Ruolo dell'imaging ecografico nel paziente oncologico
  • The role of ecographic imaging in veterinary oncology
  • Quinci, Manuela <1987>

Subject

  • VET/08 Clinica medica veterinaria

Description

  • La ricerca svolta durante il Dottorato si è incentrata su due studi riguardanti l’applicazione dell’imaging ecografico nell’ambito dell’oncologia veterinaria. Nel primo studio è stata indagata la correlazione tra l’alterazione ecografica della milza honeycomb (HCP) e la diagnosi di linfoma nel gatto. Sono stati selezionati retrospettivamente 33 gatti con HCP ed un esame citologico o istologico della milza. Per ciascun soggetto sono state revisionate le immagini ecografiche al fine di descrivere l’aspetto della milza e confrontare la visualizzazione dell’HCP tra immagini ottenute con sonde lineari e sonde curvilinee. Parallelamente è stata condotta una revisione cito-istopatologica. In base ai nostri risultati l’HCP non è predittivo di linfoma splenico, ma si può associare anche a disordini linfoproliferativi benigni, a forme reattive ed a processi infiammatori acuti. Si raccomanda l’impiego di sonde ad alta frequenza per l’esame ecografico della milza nel gatto, per favorire la visualizzazione dell’HCP. Nel secondo studio, sono state confrontate l’utilità dell’ecografia bidimensionale (ECO2D) e dell’ecografia con mezzo di contrasto (CEUS) come guida per l’agoaspirazione (FNA) di masse addominali e toraciche e l’effetto di alcuni predittori sull’adeguatezza del campione citologico. Sono stati selezionati retrospettivamente due gruppi di cani e gatti con masse addominali e toraciche in cui l’FNA era stato eseguito con tecnica CEUS (43 soggetti) ed ECO2D (39 soggetti). I campioni citologici sono stati revisionati da due patologi che hanno formulato un giudizio dicotomico sull’adeguatezza. In base all’analisi di regressione logistica univariata e multivariata condotta, CEUS ed ECO2D sono ugualmente efficaci ai fini del campionamento citologico. Tra gli altri predittori, la sede anatomica della massa e la presenza di aree avascolari intralesionali hanno influito sull’adeguatezza. In presenza di aree avascolari la probabilità di ottenere un campione adeguato si riduce, pertanto a fronte di masse di dimensioni cospicue l’esecuzione di una CEUS prima della procedura di campionamento è sempre consigliabile.
  • My research project focused on the role of ultrasound in dogs and cats with oncologic diseases and it included two studies. The aim of the first was to evaluate the relationship between the sonographic honeycomb pattern (HCP) of the spleen and cyto-histological diagnosis in cats, and to assess the influence of the type of transducer on HCP visualization. Abdominal ultrasounds of cats with HCP were reviewed to record spleen size, shape and margin appearance, other parenchymal alterations, lymphadenopathy. Images acquired with high-frequency and curvilinear transducers were compared to see if HCP was more consistent on high resolution images. A retrospective review of the corresponding splenic cyto-histopatologic samples was performed. Based on our findings, HCP in cats is not predictive of lymphoma and it can be associated with both benign and malignant disorders. The use of high-frequency transducers is recommended to properly recognize HCP or subtle changes in splenic parenchyma. The second study aimed to compare performances of contrast enhanced ultrasound (CEUS) and bidimensional ultrasound (US) guided fine needle aspiration (FNA) of abdominal and thoracic masses and to determine the effect of the following independent predictors: location, size, presence of avascular areas within the mass, operator’s experience, on the adequacy of the cytological sample. Dogs and cats with masses were retrospectively selected and included into 2 groups: 43 patients were included in the CEUS-guided group and 39 in the US-guided group. The cytological samples were reviewed by two pathologists and a final interpretation of the cytological adequacy was provided. According to a univariate and multivariate logistic regression analysis both CEUS and US guidance are suitable for FNA. Mass location and presence of avascular areas can also affect the adequacy. Thus, in case of large masses CEUS should be performed before FNA as presence of avascular areas may lead to inadequate sampling.

Date

  • 2019-03-20

Type

  • Doctoral Thesis
  • PeerReviewed

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:unibo-25375

Quinci, Manuela (2019) Ruolo dell'imaging ecografico nel paziente oncologico, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze veterinarie , 31 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/8779.

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