• Normalizzazione del bordello senza muri. L'oscenità virale tra arte, moda e social network
  • Normalisation of the brothel without walls. The viral obscenity between art, fashion and social networks
  • Pompa, Chiara <1982>

Subject

  • L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea

Description

  • Il progetto di tesi nasce dalla volontà di far luce sul rapporto tra il medium fotografico e la nozione di nuova oscenità, teorizzata e disseminata nei suoi scritti da Jean Baudrillard. Nozione che – se intesa nell’accezione proposta dal filosofo francese, ovvero l’oscenità del visibile, del troppo visibile, del più visibile del visibile – ben si adatta a dettagliare i concetti di trasparenza e di visibilità peculiari della società attuale, costantemente impegnata nel mettere a nudo se stessa attraverso i social media in nome della cosiddetta ideologia della post-privacy. Incoraggiando una continua violazione della sfera del segreto, tale ideologia favorirebbe, infatti, la progressiva diminuzione dello scarto tra ciò che può essere reso di dominio pubblico e ciò che invece, tradizionalmente, sarebbe dovuto appartenere all’ambito del privato. Un andamento generale della cultura, quello appena delineato, che si è imposto capillarmente a cavallo di millennio, accelerato dalla nascita del World Wide Web, del quale la fotografia riesce a farsi promotrice oltre che sommo interprete, contribuendo – anche in virtù di un’innovata condizione tecnologica– al compimento della visibilità e della trasparenza totale. Nel corso della trattazione, la nozione “aggiornata” di osceno sarà, dunque, assurta a strumento euristico utile a tracciare gli svolgimenti paralleli della pratica fotografica nei campi delle arti visive, della moda e dei social media, in un arco temporale che va dall’inizio degli anni Novanta a oggi. Uno strumento attraverso cui connettere autori di riferimento, rileggerne alcuni e candidarne di nuovi tra quanti, allargando il “campo del fotografabile” teorizzato da Pierre Bourdieu, profanano la soglia del privato e portano alla ribalta i risvolti banali e ordinari della quotidianità, fino a quelli intimi, tragici, inquietanti, perturbanti o addirittura nefandi, favorendo così la concretizzazione di quel “bordello senza muri” che secondo Marshall McLuhan è il mondo nell’età fotografica.
  • This thesis project was born from the will to investigate the relationship between the photographic medium and the notion of new obscenity, theorized and disseminated in Jean Baudrillard’s writings. This notion - in the acceptation proposed by the French philosopher, that is the obscenity of the visible, of the too visible, of the most visible of the visible - well suits to describe the concepts of transparency and visibility peculiar to the current society, constantly engaged in baring herself through social media in the name of the so-called post-privacy ideology. By encouraging a continuous violation of the sphere of secrecy, this ideology would in fact favor the progressive reduction of the gap between what can be made publicly available and what, traditionally, should have belonged to the private sphere. A general trend of culture, the one just outlined, which has imposed itself with the new millennium, accelerated by the birth of the World Wide Web, of which photography manages to become promoter as well as supreme interpreter, contributing - also thanks to an innovative technological condition - to the fulfillment of total visibility and transparency. During the discussion, the "updated" notion of obscene will be used as a heuristic tool for tracing the parallel development of photographic practice in the fields of visual arts, fashion and social media, starting from early nineties to today. A tool through which to connect reference authors, reread some others and candidate new ones among those, widening the "field of photography" theorized by Pierre Bourdieu, desecrate the threshold of the private sector and bring to the spotlight the banal and ordinary implications of everyday life, up to those intimate, tragic, disturbing or even nefarious, promoting the realization of that "brothel without walls" which according to Marshall McLuhan is the world in the photographic age.

Date

  • 2020-03-24

Type

  • Doctoral Thesis
  • PeerReviewed

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:unibo-25851

Pompa, Chiara (2020) Normalizzazione del bordello senza muri. L'oscenità virale tra arte, moda e social network, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Arti visive, performative, mediali , 32 Ciclo. DOI 10.48676/unibo/amsdottorato/9302.

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