• Gli operatori di accoglienza: significati e contraddizioni di una professione in divenire. Un’indagine etnografica nella Provincia Autonoma di Trento
  • Social workers with asylum seekers and refugees: meanings and contradictions of a profession in the making. An ethnographic research in the Autonomous Province of Trento
  • Giacomelli, Elena <1992>

Subject

  • SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

Description

  • La ricerca persegue l’obiettivo di formulare e rispondere ad alcune domande relative al ruolo e alle competenze professionali dell’operatore che lavora con richiedenti e titolari di protezione internazionale. L’interrogativo di fondo nasce sul campo grazie all’esperienza della ricercatrice come operatrice di accoglienza con l’Associazione Centro Astalli presso la Provincia Autonoma di Trento, che costituisce il caso empirico approfondito. L’osservazione partecipante ha fatto emergere la rilevanza che le scelte, ruoli e valori degli operatori assumono nell’influenzare il significato dell’accoglienza praticata e talora persino i percorsi d’integrazione dei soggetti beneficiari. Oltre all’osservazione, la ricerca si è avvalsa di interviste in profondità a 55 operatori - accompagnate da schede di rilevazione socio-anagrafica e auto-rappresentazioni fotografiche - e di due focus groups “di controllo” circa la percezione esterna al ruolo con 8 titolari di protezione internazionale. L’analisi ha cercato di far emergere i fattori che influenzano competenze ed aspettative reciproche di ruolo da parte dei vari tipi di operatore: a livello macro (gestione emergenziale, securitaria e frammentata del sistema), meso (eterogeneità delle associazioni nell’accoglienza), micro (disomogeneità delle prassi degli operatori e delle mission associative). La ricerca evidenzia la necessità di riflettere criticamente sulle comunità di pratiche e sulle (nuove) professionalità che si costruiscono e si intrecciano in un campo tanto importante quanto contraddittorio come quello dell’accoglienza. L’ipotesi di lavoro è che, grazie alle pratiche realizzate nel sistema trentino, chi vi opera abbia elaborato “grammatiche d’azione” che permettono margini di discrezionalità professionale (street level bureaucracy) che mano a mano sono condivise attraverso “contaminazioni” fra diverse associazioni facendo emergere istanze di rivendicazione professionale. Le “grammatiche d’azione” messe in atto si mostrano come micro-strategie quotidiane che (re)interpretano e (re)strutturano il mandato professionale, cercando di non rimanere schiacciati dai meccanismi strutturali e dalla rigidità istituzionale, ma sfruttando il proprio potere negoziale, discrezionale e inventivo.
  • How does the Italian system for asylum seekers and refugees work? How do the intrinsic characteristics of the system affect the (new) professional figures involved? Are there any hidden grammars of action arising? This research subsumes and tries to move beyond the questions raised above. The purpose of the research is to reflect on the role social workers have as street-level bureaucrats, considering their discretional margin of actions and their consequences. The thesis, before proceeding to a more detailed analysis of the role of social workers as street-level bureaucrats, highlights the historical and political turning points of the Italian reception systems and clarifies in what sense the immigration issue has become a local matter. The case study is the Autonomous Province of Trento, Italy. This study adopts a qualitative research design, comprising of a diary field notes, 55 interviews with social workers, and two focus-groups with holders of an international protection. While working in a Temporary Reception Center, with the Association Centro Astalli, the researcher has observed how the different actions, ideals and roles of social workers significantly influence and shape the experiences of asylum seekers. Through a (re)politicization of their ‘margins of action’, the research recognizes the effects of the structural violence of the system through processes of depersonalization, ambiguous and containment practices but also highlights the possibility of effective forms of pro-active resilience through street-level margins of action of social workers. Therefore, the hypothesis of this research is that while local authorities have the greater discretion in reception system choices, a new form of street-level bureaucracy is developing through street-level practices of social workers. The research pursues to de-construct the complexity of the reception system, addressing both its grain lines and its deepest hubs, focusing on biographical experiences.

Date

  • 2020-03-20

Type

  • Doctoral Thesis
  • PeerReviewed

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:unibo-26041

Giacomelli, Elena (2020) Gli operatori di accoglienza: significati e contraddizioni di una professione in divenire. Un’indagine etnografica nella Provincia Autonoma di Trento, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Studi globali e internazionali - global and international studies , 32 Ciclo. DOI 10.48676/unibo/amsdottorato/9366.

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