• Tecniche biomolecolari in supporto all'esame istopatologico in oncologia veterinaria
  • Biomolecular techniques in support of histopathological diagnosis in veterinary oncology
  • Rigillo, Antonella <1990>

Subject

  • VET/03 Patologia generale e anatomia patologica veterinaria

Description

  • Negli ultimi vent'anni, la medicina veterinaria ha focalizzato la propria attenzione verso il benessere animale e lo sviluppo di strumenti diagnostici e terapeutici più efficienti. In particolare, in campo oncologico sono stati adottati approcci multidisciplinari finalizzati a caratterizzare al meglio le neoplasie dei piccoli animali, per poterne migliorare la prognosi e validarli come modelli spontanei di patologia dell'uomo. Alle più aggiornate conoscenze sul comportamento biologico dei tumori e le loro caratteristiche istopatologiche si stanno infatti affiancando tecnologie d'avanguardia sia nel campo della ricerca che della diagnostica quotidiana. Lo scopo del presente studio è stato quello di indagare l'utilità diagnostica di tre tecniche biomolecolari in supporto all'esame istologico ed immunoistochimico per valutare se in grado di amplificare il potenziale diagnostico delle attuali tecniche gold-standard. In particolare, abbiamo indagato: (1) L'applicazione della PCR per il riarrangiamento del recettore antigienico (PARR) per determinare la clonalità delle lesioni linfoidi iperplastico/neoplastiche nelle milze di cane. L'idoneità di questa tecnica è stata confermata nei casi istologici dubbi attraverso una critica interpretazione dei risultati sulla base dei dati clinici, morfologici e di immunofenotipo. (2) La concordanza tra il gold-standard immunoistochimica e la meno invasiva citofluorimetria a flusso nella valutazione dell'attività proliferava (Ki-67 index) dei linfomi nodali del cane. E' stata dimostrata una buona concordanza complessiva tra le due tecniche, nonostante il ruolo prognostico del Ki-67 nel linfoma del cane sia ancora dubbio. (3) I pattern genetici ed epigenetici del carcinoma squamocellulare orale del gatto, per identificare criteri biomolecolari idonei alla diagnosi precoce di questo tumore, fatale anche a causa della tardiva diagnosi, sulla base di recenti scoperte in campo umano. E' stato proposto un test non invasivo basato su un algoritmo diagnostico preliminare per discernere lesioni orali neoplastiche da quelle non neoplastiche nel gatto.
  • Within the last two decades, veterinary medicine has strongly increased its attention for animal best care practices and development of more efficient diagnostic and therapeutic strategies. Namely, in veterinary oncology multi-disciplinary approaches were adopted to better characterize small animals tumors, in order to improve prognosis and validate them as naturally occurring models for the human counterpart. In addition to refining the knowledge of biological behavior and histopatological features of neoplasms, cutting-edge biomolecular technologies are gaining ground in both research and everyday diagnostic workup. The aim of the present study was to investigate the diagnostic utility of three biomolecular technologies in support of histopathological and immunohistochemical examination, in order to evaluate whether they can enhance the potential of the current gold-standard diagnostic procedures. In particular, we investigated: (1) The application of PCR for antigen receptor rearrangement (PARR) for assessing the clonality of hyperplastic/neoplastic splenic lymphoid lesions in dogs. The suitability of this technique was confirmed in doubtful histological cases through a critical interpretation of the results on the basis of the clinical, morphological and immunophenotyping data. (2) The agreement between the gold standard immunohistochemistry and the less invasive flow cytometry in the evaluation of proliferative activity (Ki-67 index) of canine nodal lymphomas. We demonstrated an overall good concordance between the techniques, although the possible prognostic role of Ki-67 in canine lymphoma has still to be clarified. (3) The genetic and epigenetic modification patterns of feline oral squamous cell carcinoma, in order to provide biomolecular criteria for the early detection of this late-stage diagnosed and fatal tumor, on the basis of recent discoveries in the human counterpart. A preliminary diagnostic algorithm was proposed as a non-invasive test to discriminate between neoplastic and non-neoplastic feline oral lesions.

Date

  • 2020-03-18

Type

  • Doctoral Thesis
  • PeerReviewed

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:unibo-26222

Rigillo, Antonella (2020) Tecniche biomolecolari in supporto all'esame istopatologico in oncologia veterinaria, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze veterinarie , 32 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/9200.

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