- La discrezionalità del legislatore nella giurisprudenza costituzionale
- The discretion of the legislator in Constitutional jurisprudence
- Caldironi, Matteo <1991>
Subject
- IUS/08 Diritto costituzionale
Description
- Il presente lavoro mira ad analizzare la questione della discrezionalità del legislatore e i limiti della revisione costituzionale. Nella prima parte dell'indagine, sono sottolineati gli elementi fondamentali oggetto di dibattito alla Costituente e la natura del giudizio di costituzionalità, con particolare riferimento all'art. 134 Cost., in cui viene esplicitata la natura del sindacato di costituzionalità, e all'art. 28 della legge. 87 del 1953, che esclude ogni valutazione di natura politica e qualsiasi sindacato sull'uso del potere discrezionale del Parlamento, vietando così, anche all'interprete istituzionale, di cambiare le regole del sistema. La seconda parte del lavoro è dedicata alla giurisprudenza costituzionale. Le decisioni acquisite sono sistematizzate secondo tre direttrici fondamentali. Innanzitutto, vie fatta una suddivisione per materia e, all'interno di questa, si pone l'accento sulla successione cronologica delle stesse (pronunce) al fine di individuare possibili tendenze idonee a delineare un (possibile) vincolo giudiziario nel suo evolversi nel tempo. Poi ci si sofferma sul tipo di pronuncia. Infine, sono studiate le motivazioni ricorrenti più in dettaglio. Nella parte finale dello studio, è affrontata la particolare dottrina della political question elaborata negli Stati Uniti in quanto parrebbe presentare numerose affinità con il limite della discrezionalità del legislatore così come elaborato dalla dottrina e dalla giurisprudenza italiana.
- The present work aims to analyze the issue of the discretion of the legislator and the limits of constitutional review. In the first part of the investigation, we outline the fundamental elements subject to debate at the Constituent and immediately following on the nature of the judgment of constitutionality. In the first place we analyze art. 134 Cost., in which is made explicit the nature of the syndicate of constitutionality and then deal with the discipline of art. 28 of law. 87 of 1953, which excludes any assessment of a political nature and any syndicate on the use of discretionary power of Parliament, thus prohibiting, even to the institutional interpreter, to change the rules of the system. Secondly, we deal with constitutional jurisprudence. The decisions acquired are systematized following three fundamental guidelines. First of all, a subdivision is made by subject matter and, within this, emphasis is placed on the chronological succession of the same (pronouncements) in order to identify possible trends suitable for outlining a possible) judicial restraint as it evolves over time. Secondly, attention will be given to the type of pronouncement. Finally, the most recurrent motivations will be studied in more detail. In the final part of the study, the particular doctrine of the political question elaborated in the United States will be dealt with because it seems to present numerous affinities with the limit of the legislator’s discretion as elaborated by Italian doctrine and jurisprudence.
Date
- 2021-10-15
Type
- Doctoral Thesis
- PeerReviewed
Format
- application/pdf
Identifier
urn:nbn:it:unibo-27858
Caldironi, Matteo (2021) La discrezionalità del legislatore nella giurisprudenza costituzionale, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze giuridiche - phd in legal studies