• La poesia e l'infanzia: incontri, intrecci, possibilità nella terra marginale della "parola magica"
  • Poetry and childhood: encounters, interweaving, possibilities in the marginal land of the “magic word”
  • Attuoni, Paola Martina <1988>

Subject

  • M-PED/02 Storia della pedagogia

Description

  • Il presente lavoro di tesi, inscritto in un’ottica pedagogica interdisciplinare che si sviluppa attraverso il paradigma indiziario, si propone di svolgere una riflessione attorno alla «parola poetica» nell’ottica di un’educazione estetica dell’infanzia che passi anche dalla scoperta di un linguaggio polisemico, metaforico, complesso, lieve quale quello poetico. Concetti quali la marginalità e l’alterità del dire poetico e della figura stessa del poeta, che dà voce al momento liminale della communitas, si fanno rivelatori di quella che si mostra come vera e propria “parola magica” capace di dare senso, nel mito e nel rito che costantemente lo rigenera, all’esperienza umana. La ricerca prende quindi in esame alcuni momenti paradigmatici, nella storia dell’immaginario e nella riflessione letteraria occidentale, che hanno favorito l’incontro fra poesia e infanzia nel terreno di una parola che dà voce alla liminalità: da Rousseau a Pascoli, da Baudelaire a Stevenson, numerosi sono gli autori che conducono la riflessione fino a quel territorio di soglia proficuamente spaesante che è la poesia «autentica» per l’infanzia contemporanea. In particolare, questa ricerca prende in esame la collana di poesia della casa editrice Topipittori significativamente denominata “Parola magica”. Ventidue titoli, riconducibili alle due tipologie testuali che C. Boutevin definisce «raccolta di poesie illustrata» e «albo-poesia», permettono un affondo nella poesia contemporanea per l’infanzia, che esprime in questa collana la propria dimensione di soglia: l’interdipendenza fra parola e immagine e la diffusa presenza di «tracce di fiaba» ne sono i principali indizi analizzati in questo lavoro.
  • This research, conducted from an interdisciplinary pedagogical perspective and developed through the circumstantial paradigm, aims to carry out a reflection around poetry in the perspective of an aesthetic education of childhood that includes the discovery of the polysemic, metaphorical, complex language of poems. Concepts such as the marginality and the otherness of the poetic saying and of the poet himself, which give voice to the liminal moment of the communitas, reveal the existence of a "magic word" capable of giving meaning, trough myths and rituals, to human experience. The research analyzes some relevant moments, in the history of imaginary and of Western literature, which have led to the encounter between poetry and childhood in the land of liminality: from Rousseau to Pascoli, from Baudelaire to Stevenson, many are the authors who conduct the reflection up to the «authentic» contemporary poetry for children. This thesis examines, in particular, the twenty-two books of the poetry series “Parola Magica”, published by Topipittori and belonging to the textual categories of the «illustrated collection» and of the «album-poem» distinguished by C. Boutevin. The study shows the importance of liminal dimension in contemporary children’s poetry books, choosing to investigate the interdependence between words and images and the «traces of fairy tale» that characterize them.

Date

  • 2021-10-15

Type

  • Doctoral Thesis
  • PeerReviewed

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:unibo-27879

Attuoni, Paola Martina (2021) La poesia e l'infanzia: incontri, intrecci, possibilità nella terra marginale della "parola magica", [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze pedagogiche , 33 Ciclo. DOI 10.48676/unibo/amsdottorato/9943.

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