• La Bukowina e la "letteratura etnografica" di lingua tedesca
  • Bukovina and the "ethnographic literature" in German language
  • Fanetti, Giulia <1992>

Subject

  • L-LIN/13 Letteratura tedesca

Description

  • La Bukowina è una regione dell’impero asburgico ricordata come “eccezionale” per la compresenza e la tolleranza fra etnie, nonché per l’accoglienza unica della lingua tedesca. Questa narrazione proviene e dai nostalgici ricordi delle ultime generazioni di abitanti del luogo, che in seguito hanno vissuto la fine del “mondo di ieri”; e da un discorso propagandistico della Corona. La presente ricerca si propone di illustrare il paesaggio culturale della Bukowina nonché le reali modalità con cui la cultura dell’imperatore si insinuò nella regione. Nel decodificare il rapporto di superiorità con cui il tedesco si affacciava agli altri popoli – investigato con l’ausilio dei postcolonial studies –, il progetto propone come materia di studio un fenomeno letterario in voga a cavallo tra XIX e XX secolo, la “letteratura etnografica”, ispirato dall’affascinante molteplicità della Bukowina, nonché da una disciplina accademica che in quegli anni attirava molti studiosi e curiosi: l’etnografia. Questo tipo di letteratura si esprime attraverso diversi generi letterari, che spesso condividono il tratto della frammentarietà. Tra queste opere, la presente analisi si sofferma su tre esempi che mostrano un progressivo allontanamento dal metodo “scientifico” della disciplina etnografica, illustrando l’ampiezza dell’insieme “letteratura etnografica”: "Die Völkergruppen der Bukowina" (1884) di Ludwig Adolf Staufe Simiginowicz; "Aus Halb-Asien" (1876-1888) di Karl Emil Franzos; "Maghrebinische Geschichten" (1953), di Gregor von Rezzori.
  • The Bukovina region is recorded as a paradigm for the Habsburg mythical tolerance towards ethnicities and as a “German phenomenon”, since the emperor’s language was accepted here in such a welcoming way like in no other periphery. This narration comes on one side from the nostalgic memories of the inhabitants of the last generation, who later faced the end of “the world of yesterday”; on the other, from the propagandistic political discourse of the Monarchy. This study aims to illustrate the cultural landscape of the region and the actual way in which German language insinuated itself in the local social structure, trying to shed light on the reality behind the myth. By decoding the dominant position of German culture with the aid of postcolonial studies, the project presents as a subject of investigation a literary phenomenon at the turn of the 19th and the 20th century: “ethnographic literature”. In particular, the research focuses on three case studies, which are different in genre and observational approach towards the others: Ludwig Adolf Staufe Simiginowicz’ "Die Völkergruppen der Bukowina" (1884); Karl Emil Franzos’ "Aus Halb-Asien" (1876-1888); Gregor von Rezzori’s "Maghrebinische Geschichten" (1953).

Date

  • 2022-06-27

Type

  • Doctoral Thesis
  • PeerReviewed

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:unibo-28704

Fanetti, Giulia (2022) La Bukowina e la "letteratura etnografica" di lingua tedesca, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Lingue, letterature e culture moderne , 34 Ciclo. DOI 10.48676/unibo/amsdottorato/10403.

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