• La gestione delle cure oncologiche in Emilia-Romagna al tempo del COVID-19 tra lavoro invisibile e nuove pratiche di cura
  • The organisation of oncological care in Emilia-Romagna during COVID-19 between invisible work and new care practices
  • Gibin, Marta <1990>

Subject

  • SPS/07 Sociologia generale

Description

  • L’insorgere della pandemia da COVID-19 ha comportato una pesante riorganizzazione delle strutture ospedaliere e lo stesso sistema delle cure oncologiche è stato ripensato cercando di garantire, da un lato, la sicurezza dei pazienti e del personale sanitario e, dall’altro, la continuità delle cure. Il progetto analizza l’impatto di questa riorganizzazione sulle traiettorie di malattia dei pazienti oncologici e sul lavoro di cura dei diversi attori coinvolti nella definizione di queste traiettorie. La ricerca, focalizzata sul contesto ospedaliero emiliano-romagnolo, si è svolta tramite la realizzazione di interviste qualitative a personale sanitario ospedaliero, associazioni di volontariato, pazienti e caregiver. La gestione del rischio Covid ha comportato un consistente impegno in termini di safety work da parte del personale sanitario. Inoltre, le limitazioni degli accessi agli ambienti ospedalieri, imposte come misure di sicurezza, hanno comportato l’esclusione di familiari e associazioni di volontariato dagli ospedali e, di conseguenza, una maggiore solitudine del paziente in tutte le fasi del percorso di cura. L’assistenza fornita da queste figure ricomprende una componente di “lavoro invisibile” che la situazione pandemica ha permesso di far emergere. Infatti, i familiari supportano indirettamente e informalmente il lavoro del personale sanitario all’interno dello stesso ambiente ospedaliero. I professionisti intervistati hanno riconosciuto il venir meno di questo supporto. La risposta del personale ospedaliero, e infermieristico in particolare, si è articolata in due direzioni al fine di sopperire a queste mancanze: da un lato, incrementando la componente di sentimental work, e quindi di supporto emotivo ai pazienti; dall’altro, attraverso buone pratiche orientate a rispondere ai bisogni dei pazienti, intesi non solo in senso biomedico, ma anche psicologico e relazionale. Possiamo quindi concludere che, sotto certi aspetti, la pandemia è stata contrastata con una maggiore umanizzazione delle cure oncologiche e una maggiore attenzione ai bisogni dei pazienti intesi nella loro interezza e complessità.
  • The outbreak of the COVID-19 pandemic has led to a substantial reorganisation of hospital facilities, and oncological care itself has been reorganised trying to ensure, on the one hand, the safety of patients and healthcare professionals, and on the other, continuity of treatment. The project analyses the impact of this reorganisation on the illness trajectories of cancer patients and on the care work of the actors in various ways involved in the definition of these illness trajectories. The research was conducted through 41 semi-structured interviews with healthcare professionals, voluntary associations, cancer patients and informal caregivers in the Italian region Emilia-Romagna. The management of Covid risk entailed a substantial commitment in terms of safety work by healthcare professionals. The exclusion of family members and voluntary associations from hospital facilities, imposed as a safety measure, meant greater patient loneliness at all stages of the treatment process. The assistance usually provided by family members and voluntary associations includes a component of “invisible work” that the pandemic has allowed to come to light. Family members and voluntary associations informally support the work of healthcare professionals within the hospital setting. The professionals interviewed recognised the lack of this support. Healthcare professionals, and nurses in particular, have tried to, at least partially, replace the care work usually provided by family members and voluntary associations: on the one hand, by increasing their effort in terms of sentimental work, and therefore of emotional support to patients; on the other hand, with the implementation of new care practices aimed at responding not only to the biomedical needs of patients, but also to the psychological and relational ones, paradoxically showing a greater attention towards the humanisation of care and to the needs of patients understood in their entirety and complexity.

Date

  • 2022-06-20
  • info:eu-repo/date/embargoEnd/2025-04-30

Type

  • Doctoral Thesis
  • PeerReviewed

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:unibo-28739

Gibin, Marta (2022) La gestione delle cure oncologiche in Emilia-Romagna al tempo del COVID-19 tra lavoro invisibile e nuove pratiche di cura, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Sociologia e ricerca sociale , 34 Ciclo.

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