• Fondamento e limiti costituzionali del potere punitivo nel sistema di legalità integrata
  • Constitutional foundations and limits of punitive power within the integrated legal system
  • Bresciani, Pier Francesco <1994>

Subject

  • IUS/08 Diritto costituzionale

Description

  • La ricerca affronta la questione della punizione nella prospettiva del diritto costituzionale nazionale integrata con quella del diritto europeo dei diritti dell’uomo. Nella Parte I è sostenuta la tesi secondo cui la trasformazione della Costituzione penale avviata sotto l’influsso della giurisprudenza CEDU rappresenta complessivamente un avanzamento nel processo di costituzionalizzazione del potere punitivo. Questa conclusione è supportata attraverso un confronto della filosofia costituzionale classica sulla punizione con i diversi approcci interpretativi alla Costituzione penale sviluppati durante il XX secolo (approcci tradizionale, costituzionalistico ed EDU). Nella Parte II è invece sostenuta la tesi secondo cui, nonostante gli effetti positivi dell’armonizzazione sovranazionale, lo statuto costituzionale della punizione dovrebbe comunque rimanere formalmente autonomo dal diritto EDU. Non solo, infatti, nessun paradigma dei rapporti interordinamentali finora sviluppato può giustificarne un’integrazione totale, ma essa rischierebbe anche di diminuire la normatività dell’aspetto sociale della Costituzione penale, già ipocostituzionalizzato rispetto a quello liberale. Nella Conclusione sono quindi sviluppati gli elementi fondamentali di un approccio interpretativo alternativo alla Costituzione penale che risponda meglio di quelli esistenti alle esigenze sia di garantire la massima costituzionalizzazione della punizione sia di facilitare l’integrazione sovranazionale. In base a un simile approccio costituzionalmente fondato, sostanzialista, rights-based e inclusivo di tutte le ideologie costituenti, la Costituzione potrebbe essere letta nel senso di prevedere un modello di disciplina unitario per tutte le forme di esercizio del potere punitivo (salvo quello disciplinare, distinguibile sotto l’aspetto istituzionale) caratterizzato da: una riserva di legge a intensità variabile; uno scrutinio stretto della Corte sulla giustificabilità costituzionale della pena; l’estensione dell’ambito di applicazione dei principi di colpevolezza e rieducazione; un pieno sviluppo degli aspetti di garanzia collettiva dei classici principi costituzionalpenalistici (obblighi di tutela penale e garanzia dell’effettiva collocazione della pena in capo al soggetto colpevole), nonché derivabili dall’art. 3 Cost. (proporzionalità della pena alle condizioni materiali del soggetto punito).
  • This research addresses the issue of punishment from the perspective of national constitutional law integrated with European human rights law. Part I argues that the transformation of criminal constitutional law, under the influence of ECtHR jurisprudence, represents progress in the historical process of the constitutionalization of punitive power. This conclusion is supported through a comparison of classical constitutional philosophy on punishment with the different interpretive approaches to criminal constitutional law developed during the 20th century (traditional, constitutionalist, and EHR approaches). Part II argues that, despite the positive effects of supranational harmonization, the constitutional status of punishment should remain formally autonomous from ECHR law. Not only is no existing theory of relations between legal orders suitable to justify total integration, but such integration would also risk reducing the normativity of the "social aspects" of criminal constitutional law, which are already underdeveloped compared to the "liberal aspects". In the Conclusion, the fundamental elements of an alternative interpretive approach to criminal constitutional law, which better meet the needs of both ensuring maximum constitutionalization of punishment and facilitating supranational integration, are developed. Based on a constitutionally grounded, substantive, rights-based, and inclusive approach to all constituent ideologies, the Constitution could be interpreted as providing a unified model of discipline for all forms of exercise of punitive power (except disciplinary sanctions, distinguishable from an institutional perspective). This model is characterized by a reserve of law of varying intensity, strict scrutiny of the Court on the constitutional justifiability of punishment, the extension of the scope of application of the principles of guilt and re-education, and full development of collective guarantee aspects of classic constitutional criminal law principles (positive obligations to punish and guarantees for non-transferability of punishment), as well as those derived from Art. 3 Const. (proportionality of punishment to the material conditions of the offender).

Date

  • 2023-06-16

Type

  • Doctoral Thesis
  • PeerReviewed

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:unibo-29309

Bresciani, Pier Francesco (2023) Fondamento e limiti costituzionali del potere punitivo nel sistema di legalità integrata, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze giuridiche , 35 Ciclo. DOI 10.48676/unibo/amsdottorato/10856.

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