• Design for organizational crafting. Culture e pratiche del progetto per l'innovazione della forma-impresa contemporanea
  • Design for organizational crafting. Design culture and practices for the innovation of contemporary enterprise form
  • De Matteo, Valentina <1984>

Subject

  • ICAR/13 Disegno industriale

Description

  • I paradigmi organizzativi e di relazione adottati negli ultimi duecento anni dalle imprese- (gerarchia, iperspecializzazione, segregazione di funzioni e competenze) si stanno rivelando poco pronti a gestire progetti caratterizzati da un alto livello di innovazione. Questi progetti richiedono spesso alle imprese, soggetti che operano per definizione nella complessità, capacità di anticipazione, collaborazione ecosistemica e apprendimento nella transizione, attributi propri dell’innovazione trainata dal design. Se da un lato, dunque, tali progetti sono di difficile comprensione per le imprese, dall’altro il problema è specularmente presente anche nella postura del designer verso le imprese in cui si trova ad operare, avendo poca conoscenza del contesto organizzativo. La ricerca analizza il fenomeno da questo duplice punto di vista, laddove considera l’organizzazione come artefatto che il progettista manipola per trasformare l’impresa da struttura a organismo evolutivo. L’organizational crafting è lo schema di progettazione proposto, orientato a lavorare sulla forma dell'organizzazione per adattarla alle sfide di innovazione. Esso può definirsi come un processo collaborativo che coinvolge sia i designer che il management d’azienda ed è orientato alla modellazione di “spazi di attivazione” temporali e decentralizzati, basati su un proposito condiviso, piattaforme e dinamiche collaborative, e creati con l’obiettivo di sbloccare il potenziale dell’intelligenza collettiva dell’organizzazione. La ricerca formalizza, propone e sottopone a critica il framework URSA - Unlocking Spaces for Responsive Activation. A metà strada tra modello e strumento, URSA prova a fungere da diagnostico sia per il designer che per l’impresa e a fornire al contempo una linea-guida per progettare spazi di attivazione che divengono a tutti gli effetti un campo di azione per il progettista. Nella ricerca si fa dunque strada la prospettiva dell’ “Around Design”: il designer lavora nell’organizzazione, sull’organizzazione e per l’organizzazione per dare vita a un nuovo senso, un nuovo contorno, un nuovo “intorno” della “forma-impresa” contemporanea.
  • The enterprise, a multifaceted construct encompassing communal, individual, and semiotic systems, is subject to diverse definitions contingent upon relational structures and procedural interconnections (Bonney, 2010). The starting hypothesis of this research is that the organizational paradigms adopted in the last two hundred years (hierarchy, hyper-specialization, segregation of functions and competences) are proving to be ill-prepared to manage and implement high level innovation projects. Such endeavors necessitate anticipatory capacities, ecosystemic collaboration, and transitional learning inherent in design-driven innovation, challenging enterprises to comprehend their utility, applicability, and feasibility. Furthermore, designers often lack comprehensive insight into organizational dynamics. Consequently, this study scrutinizes this phenomenon, conceiving organizations as malleable artifacts manipulated by designers to metamorphose into adaptive entities capable of contextual assimilation and experiential learning (Stanford, 2018) (Senge, 1990). The inquiry delves into the nexus of design, management, organizational theory and learning, framing designers as transformative agents. The evolving landscape towards decentralized decision-making necessitates the formulation of novel interpretative frameworks for enterprises. Proposed herein is the concept of “organizational crafting”, a collaborative endeavor geared towards sculpting organizational structures to confront emergent innovation challenges. This endeavor entails the delineation of transient, decentralized "spaces of activation," underpinned by shared objectives and collaborative dynamics, aimed at unlocking the organizational collective intelligence. Through empirical exploration within Italian enterprises, with a particular focus on the manufacturing sector, this research introduces and scrutinizes the URSA (Unlocking Spaces Of Responsive Activation) framework. It poised as a diagnostic instrument for designers and enterprises alike, facilitating the design of spaces of activation consonant with organizational needs. Modelling these spaces becomes a designer's endeavor to imbue organizational artifacts with new meanings, shaping the contemporary enterprise environment. Thus, the perspective of "Around Design" emerges, wherein designers work within, on, and for organizations to redefine the contemporary enterprise's essence, form and environment.

Date

  • 2024-03-22

Type

  • Doctoral Thesis
  • PeerReviewed

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:unibo-30304

De Matteo, Valentina (2024) Design for organizational crafting. Culture e pratiche del progetto per l'innovazione della forma-impresa contemporanea, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Architettura e culture del progetto , 36 Ciclo. DOI 10.48676/unibo/amsdottorato/11372.

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