• Tradizioni e pratiche mediche nella Lucania tirrenica dall’antichità al primo Medioevo
  • Ancient to early medieval medical traditions and practices in Tyrrhenian Lucania
  • Caiazzo, Rosa <1983>

Subject

  • M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche

Description

  • Fin dall’epoca arcaica (VI sec. a.C.), il territorio anticamente noto come Lucania ha conosciuto la diffusione di tradizioni mediche che sembrano aver resistito nel tempo almeno fino al IX sec. d.C. Le testimonianze archeologiche e le fonti letterarie di cui disponiamo si concentrano maggiormente sulle città di Velia e Paestum. Per esempio, le tre erme rinvenute a Velia e dedicate ad altrettanti medici, detti ognuno Οὖλις e φώλαρχος, hanno portato la maggior parte degli studiosi a concludere che nella fase più antica della sua storia la città ospitasse un collegium di medici-sacerdoti che praticavano rituali incubatori. Riguardo alle tradizioni mediche di Poseidonia/Paestum, invece, un’importante mole di testimonianze converge sulla coltivazione di una rinomata varietà di rose, frequentemente citata nelle fonti a partire dal I sec. a.C., che poteva essere utilizzata in diversi ambiti della vita quotidiana, come la cosmesi e la cucina, ma anche la medicina. Nel forum della città, inoltre, trovavano spazio diverse botteghe di unguentarii, tra cui almeno una dotata di una pressa per l’estrazione dell’olio da utilizzare come base per i profumi. L’attività dei profumieri e l’abbondante produzione di rose inducono a pensare che a Paestum fosse confezionato il rosaceum, o ῥόδινον, un unguento alle rose di cui si faceva ampio uso cosmetico, ma al quale i medici riconoscevano anche proprietà curative. Malgrado in epoca tardoantica le testimonianze diventino più lacunose, interessanti documentazioni sulle attività mediche locali si ritrovano nell’opera di Simmaco e in quella di Cassiodoro. Tra le fonti più tarde va annoverato infine Walahfrido Strabone (IX sec. d.C.), autore del poemetto De cultura hortorum, in cui si accenna a un’ars praticata dai pestani attinente all’ambito medico. Sembrerebbe, quindi, che anche in un’età così tarda la città lucana fosse ancora percepita come terra di conoscenze legate alla medicina.
  • Since archaic times (6th century BC), the territory of Lucania has known the spread of medical traditions that seem to have endured at least until the 9th century AD. The archaeological evidence and literary sources available focus mainly on the cities of Velia and Paestum. For example, the three herms found in Velia and dedicated to three physicians, each called Οὖλις and φώλαρχος, have led most scholars to conclude that in the earliest phase of its history the city housed a collegium of physician-priests who practised incubator rituals. Regarding the medical traditions of Poseidonia/Paestum, an important body of evidence converges on the cultivation of a renowned variety of roses, frequently mentioned in sources from the 1st century BC onwards, which could be used in various areas of daily life, such as cosmetics and cooking, but also medicine. The city’s forum was also home to several unguentarii shops, including at least one equipped with a press for extracting oil to be used as a base for perfumes. The activity of the perfumers and the abundant production of roses lead to think that rosaceum, or ῥόδινον, a rose ointment that was widely used for cosmetic purposes, but was also recognised by physicians as having curative properties, was made in Paestum. Although evidence becomes more lacunar in Late Antiquity, interesting documentation of local medical activities can be found in the works of Simmachus and Cassiodorus. Later sources include Walahfridus Strabo (9th century A.D.), author of the poem De cultura hortorum, in which an ars practised by the people of Paestum related to the medical sphere is mentioned. It would seem, therefore, that even in such a late age the Lucanian city was still perceived as a land of knowledge related to medicine.

Date

  • 2024-06-24
  • info:eu-repo/date/embargoEnd/2027-05-10

Type

  • Doctoral Thesis
  • PeerReviewed

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:unibo-30427

Caiazzo, Rosa (2024) Tradizioni e pratiche mediche nella Lucania tirrenica dall’antichità al primo Medioevo, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Philosophy, science, cognition, and semiotics (pscs) , 36 Ciclo.

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