• "Tracciature Digitali": la conoscenza nell'era informazionale
  • "Digital Tracings": knowledge in the informational age
  • Martini, Francesco <1971>

Subject

  • M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza
  • M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche

Description

  • La specificità dell'acquisizione di contenuti attraverso le interfacce digitali condanna l'agente epistemico a un'interazione frammentata, insufficiente da un punto di vista computazionale, mnemonico e temporale, rispetto alla mole informazionale oggi accessibile attraverso una qualunque implementazione della relazione uomo-computer, e invalida l'applicabilità del modello standard di conoscenza, come credenza vera e giustificata, sconfessando il concetto di credenza razionalmente fondata, per formare la quale, sarebbe invece richiesto all'agente di poter disporre appunto di risorse concettuali, computazionali e temporali inaccessibili. La conseguenza è che l'agente, vincolato dalle limitazioni ontologiche tipiche dell'interazione con le interfacce culturali, si vede costretto a ripiegare su processi ambigui, arbitrari e spesso più casuali di quanto creda, di selezione e gestione delle informazioni che danno origine a veri e propri ibridi (alla Latour) epistemologici, fatti di sensazioni e output di programmi, credenze non fondate e bit di testimonianze indirette e di tutta una serie di relazioni umano-digitali che danno adito a rifuggire in una dimensione trascendente che trova nel sacro il suo più immediato ambito di attuazione. Tutto ciò premesso, il presente lavoro si occupa di costruire un nuovo paradigma epistemologico di conoscenza proposizionale ottenibile attraverso un'interfaccia digitale di acquisizione di contenuti, fondato sul nuovo concetto di Tracciatura Digitale, definito come un un processo di acquisizione digitale di un insieme di tracce, ossia meta-informazioni di natura testimoniale. Tale dispositivo, una volta riconosciuto come un processo di comunicazione di contenuti, si baserà sulla ricerca e selezione di meta-informazioni, cioè tracce, che consentiranno l'implementazione di approcci derivati dall'analisi decisionale in condizioni di razionalità limitata, approcci che, oltre ad essere quasi mai utilizzati in tale ambito, sono ontologicamente predisposti per una gestione dell'incertezza quale quella riscontrabile nell'istanziazione dell'ibrido informazionale e che, in determinate condizioni, potranno garantire l'agente sulla bontà epistemica del contenuto acquisito.
  • The specificity of the acquisition of content through digital interfaces condemns the epistemic agent to a fragmented interaction, with respect to the huge informational bulk today available through any standard implementation of the man-computer relationship, and invalidates the applicability of the standard model of knowledge as justified true belief, by repudiating the concept of rationally founded belief, to form which would instead require the agent to be able to have precisely the conceptual resources and computational time inaccessible. Thereby the agent, bound by the ontological limitations belong to cultural interfaces, is forced to fall back on ambiguous, arbitrary and often more casual than he takes into account, selection and management information process that produce real epistemological hybrids (by Latour) made of feelings, program outputs, unfounded beliefs, bits of indirect testimonies and of a series of human-digital relationships that give rise to escape in a transcendent dimension belonging to anthropological area of the sacred. Starting from this analysis the work deals with constructing a new epistemological paradigm of propositional knowledge obtained through a digital content acquisition, based on the new concept of Digital Tracings, defined as a process of digital capture of a set of tracks , ie meta-information of a testimonial kind. This device, once recognized as a communication process of digital contents, will be based on the research and selection of meta-information, ie tracks, which allow the implementation of approaches derived from analysis of decision-making under bounded rationality, which approaches, as well to be almost never used in this context, are ontologically prepared for dealing with uncertainty such as that came into the informational hybrid and that can provide the agent on the epistemic goodness of acquired content.

Date

  • 2012-07-04

Type

  • Doctoral Thesis
  • PeerReviewed

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:unibo-4409

Martini, Francesco (2012) "Tracciature Digitali": la conoscenza nell'era informazionale, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Science, technology, and humanities , 24 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/4311.

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