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In Italy, humanities and liberal arts colleges are still strongly influenced by Gentilian philosophy which denied any value on practical aspects of teaching. That is why didactic of literature cant't find their own place in the Italian academic system, even tough, since 1998, university has the important task of educating the teachers-to-be in secondary school.This paper aims to highlight the need of stronger relations between university and secondary school; both of them, indeed, must collaborate in two specific fields that are strategic to an effective educational system: teacher education and development of didactic transposition paradigms (Chevallard 1985) specific for literary education.

In Italia, l'assetto istituzionale e la gerarchia delle discipline umanistiche sono ancora fortemente condizionati dall'idealismo gentiliano, che negava qualsivoglia autonomia e dignità agli aspetti pragmatici della trasmissione del sapere. Per questo motivo, ancora oggi, la didattica della letteratura non trova una legittima collocazione all'interno delle facoltà umanistiche, nonostante, da ormai quindici anni (D.M. 26 maggio 1998), proprio ad esse sia affidato l'importante compito della formazione degli insegnanti di lettere di scuola secondaria.Questo contributo mira ad analizzare, all'interno del quadro generale dei rapporti tra scuola e università, la necessità di una stretta collaborazione tra le due istituzioni nei campi, strategici e interconnessi, della formazione dei docenti e dell'elaborazione di specifici paradigmi di trasposizione didattica delle discipline letterarie, campi che dovrebbero costituire il luogo privilegiato del dialogo e del confronto tra ricerca accademica ed insegnamento nei gradi inferiori.

10.13125/2039-6597/1570