• Global Literary Chineseness: Some Terms Around a Political Matter
  • Cinesità letteraria globale: alcuni termini di una questione politica
  • Fusco, Serena

Description

  • The rise of China to the status economic power has brought increasing attention to various forms of contact between Chinese culture – or, better, Chinese cultures – and globality. This dimension is inevitably political: on the one hand, because it involves different degrees of overlap among culture, language, ethnicity, territory, and citizenship; on the other hand, because it evokes the (im)possibility of speaking "on behalf" of Chineseness. Some recent interventions theorize "the Sinophone" as a cultural space wherein, instead of reconfirming a monolithic conception of Chineseness, Chineseness itself is articulated as a discourse from below - a discourse attuned to the vindications of minorities, quite different from the unrestrained expansion of a hegemonic majority. Other studies propose a hybrid, plurilingual identity as alternative to a consolidated, nation-based concept of diaspora. By creating a juxtaposition of possible approaches and touching upon a case study, this paper discusses some implications emerging in the context of such double movement: on the one hand, the recognition of a global dimension for Chinese literature and culture; on the other hand, attempts to turn this recognition into a space for pluralism and democracy.
  • L'emersione della Cina a potenza economica ha portato una crescente attenzione sulle forme di contatto tra la cultura cinese – meglio, le culture cinesi – e la dimensione globale. Questa dimensione è inevitabilmente politica: da un lato, perché chiama in causa diversi gradi di sovrapposizione tra cultura, lingua, etnia, territorio, cittadinanza; dall'altro, perché implica, specialmente per scrittori ed intellettuali, la possibilità o l'impossibilità di parlare "a nome" della cinesità. Alcuni recenti interventi teorizzano "la Sinofonia" come spazio culturale che, invece di riconfermare una concezione monolitica della cinesità, ne fa un discorso articolato dal basso, attento alle rivendicazioni delle minoranze piuttosto che all'espansione senza confini di una maggioranza. Altri studi propongono un'identità ibrida e plurilingue come alternativa a una consolidata idea di diaspora, fondata su presupposti nazionalisti. Attraverso una giustapposizione di approcci possibili e l’accenno a un case study, questo saggio discute alcune implicazioni che emergono all'interno di questo doppio movimento: da un lato il riconoscimento di una dimensione globale della cultura e della letteratura cinese, dall'altro i tentativi di fare di tale riconoscimento uno spazio di pluralismo e democrazia.

Date

  • 2015-11-30

Type

  • info:eu-repo/semantics/article
  • info:eu-repo/semantics/publishedVersion

Format

  • application/pdf

Identifier

Relations