• Literature and power: consent and dissent forms and functions
  • Letteratura e poteri: forme e funzioni del consenso e del dissenso
  • Domenichelli, Mario

Description

  • Mimetic fictions, mimetic narratives are the multi-faceted multiplication of some foundation myth representing the legitimation of any political power based on the consent on common values, common beliefs grounding the common political ratio, and the social pact in democratic societies. This also implies the consent on the common dissent on behaviours, opinions, and values shaping some counter-foundation myth, or simply denying the truth of any given master-fiction. Literature often  defines its own autonomy from any given power, its own pureté detached from the materiality and violence of history and the struggle for power. As a matter of fact the production of fictions opens an imaginary space in which cultural memory, history itself, takes its shape in the dialectic of memory and oblivion. Mass culture largely coincides with the production of mimetic fictions and therefore with the production space of both global consent and  global conflict and dissent. In this global/glocal space a new intellectual must invent a new critical language.
  • Le finzioni ‘mimetiche’, le narrazioni, in quanto moltiplicazione nella variazione di un mito di fondazione, sono lo strumento attraverso cui il potere dominante si legittima e governa con il consenso dei governati su comuni valori e credenze e dunque l’accordo su di una condivisa ratio politica, ciò che implica anche il dissenso su istanze che si contrappongano al grand récit, o alla master fiction del potere costituito. C’è una terza posizione al proposito, quella della letteratura come campo di forza autonomo, la letteratura come discorso della pureté che vuole porsi al di fuori, al di sopra, del gioco contrapposto di poteri e contropoteri.  In realtà la letteratura, la produzione di finzioni apre uno spazio immaginario, uno spazio in cui prende forma la memoria culturale, si dà forma la storia stessa nella dialettica tra ciò che viene rammemorato, e ciò che invece viene obliato. La cultura di massa in quanto produzione di finzioni ‘mimetiche’ è lo spazio in cui  si costruisce un consenso globale, e in cui, pertanto, si apre anche conflittualità globale senza remissione: l’intellettuale, chi ha funzione critica, deve, in questo spazio globale davvero inventare un nuovo linguaggio.

Date

  • 2015-11-30

Type

  • info:eu-repo/semantics/article
  • info:eu-repo/semantics/publishedVersion

Format

  • application/pdf

Identifier

Relations