• Writing to resist: literature, neoliberalism and politics in Thierry Beinstingel’s novels
  • La scrittura come pratica di resistenza: letteratura, azienda e politica nei romanzi di Thierry Beinstingel
  • Panella, Claudio

Description

  • The aim of this article is to investigate the opportunity literature offers to oppose contemporary strategies of domination through language. Because work relationships are the main site of a subjection – meaning both the process of becoming a subject and subordination by power – whose rhetoric forms have long been extended to the political domain, studying how literary representations of symbolic domination in the workplace have emerged as a form of resistance can be particularly interesting. In order to do so, the article tackles the work of Thierry Beinstingel (1958) author of approximately ten novels most of which are inspired by their author’s own professional experience. In these texts, literature appropriates that same managerial newspeak which is used to produce and to profit from subjectivities in order to resignify it in a creative form of resistance. In his most recent novel, the writer re-elaborates in the same way some political and media discourses. From the case of France Télécom to the rise of electoral success of Front National, Beinstingel’s writings allow an exploration of the many ways linguistic manipulation is operated by neoliberal discourse as well as a reflection on the renewed critical and heuristic role literature can play to stand against them.
  • Scopo del presente articolo è indagare le possibilità critiche della letteratura nei confronti di quelle dinamiche di dominazione che nel mondo contemporaneo si esercitano attraverso il linguaggio. Poiché le relazioni di lavoro si confermano il luogo principale di soggettivazione ma anche di assoggettamento degli individui, attraverso retoriche da tempo estese alla politica, assume particolare interesse lo studio di quelle forme di racconto della dominazione simbolica nei luoghi di lavoro nate come pratiche di resistenza a essa. L’articolo analizza pertanto le opere di Thierry Beinstingel (1958) autore a oggi di una decina di romanzi, molti dei quali sono ispirati alle sue stesse esperienze lavorative in azienda. In tali testi, la letteratura si appropria della neolingua manageriale, concepita come strumento di produzione e mercificazione della soggettività, e la riutilizza in una pratica creativa di resistenza. Nel suo romanzo più recente, lo scrittore ha rielaborato in maniera simile anche alcuni esempi di discorsi politici e mediatici. Dal caso France Télécom all’exploit elettorale del Front National, le opere di Beinstingel esplorano quindi le diverse forme di manipolazione linguistica di cui si serve il discorso neoliberista e ci consentono di riflettere sul ruolo critico ed euristico che la letteratura può svolgere per smascherarle.

Date

  • 2015-11-30

Type

  • info:eu-repo/semantics/article
  • info:eu-repo/semantics/publishedVersion

Format

  • application/pdf

Identifier

Relations