• Censorship Processes and Power Relations in Collaborative Autobiographies
  • Meccanismi di censura e rapporti di potere nelle autobiografie collaborative
  • Romeo, Caterina

Description

  • The article aims at investigating the relationship between collaborative autobiographies and the trends of Contemporary Italian Postcolonial Literature.
  • Il genere delle autobiografie collaborative è stato oggetto di una complessa teorizzazione negli ultimi decenni, soprattutto in ambito statunitense, ed è il genere che più di altri segna l'inizio, nei primi anni Novanta, della letteratura postcoloniale italiana e l’incontro linguistico e culturale tra migranti e culture di “accoglienza.” Il presente saggio intende indagare i rapporti di potere presenti all'interno delle autobiografie collaborative e i meccanismi di censura e autocensura operati nella costruzione del testo. Il saggio mette in discussione la presunta trasparenza del ruolo dell'editor e analizza come il rapporto tra narratore ed editor sia al contempo un rapporto di collaborazione e solidarietà, ma anche di sfruttamento coloniale e resistenza postcoloniale.Partendo da una riflessione sui due termini "autobiografia" e "collaborativa" – apparentemente aproblematici ma in realtà fortemente problematici – questo saggio sviluppa un'analisi delle questioni che questo genere letterario pone dal punto di vista teorico – scissione della posizione autoriale, e quindi dell’autorità del soggetto che scrive, rapporti di potere all’interno della collaborazione, censure operate, questioni etiche e rapporti con la critica, resistenza postcoloniale alle grandi narrazioni e riscrittura della storia.L'impianto teorico del presente saggio è costruito soprattutto a partire da testi statunitensi (dagli studi sul testimonio di John Beverley, a quelli sui rapporti di collaborazione come rapporti di sorellanza femminista di Caren Kaplan, agli studi sulle autobiografie native americane). Per quanto riguarda i testi presi in esame, la presente analisi mette a confronto due coppie di testi. I primi due sono l’autobiografia di Nassera Chohra, Volevo diventare bianca (con Alessandra Atti Di Sarro, 1993) e un’importante autobiografia collaborativa italoamericana, Rosa: Life of an Italian Immigrant (con Marie Hall Ets, 1970). Gli altri due sono testi che segnano l’inizio della letteratura postcoloniale italiana: quali Pap Khouma, Io, venditore di elefanti (con Oreste Pivetta, 1990) e Salah Methnani, Immigrato (con Mario Fortunato, 1990).

Date

  • 2015-10-22

Type

  • info:eu-repo/semantics/article
  • info:eu-repo/semantics/publishedVersion

Format

  • application/pdf

Identifier

Relations