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Printed literature and electronic literature, especially hypertexts, bring into play diverse issues of time and space. When approaching them, we should use different critical frameworks, at least in one respect: the analysis of a hypertext cannot forget considerations about time and space in the act of reading – or performing – the text. Hypertexts generate many different possible readings thanks to the changing and shifting links which move in hyperspace. Therefore, if in considering these issues in electronic literature we can obviously apply all the critical categories we use with printed works, here we cannot avoid considering the time and the space that are not “inside” the text but “outside” the text. This essay tries to explain the relationship between these external and internal time-space issues in electronic literature, how they interlink and mutually change, and how the act of reading both modifies and is modified by them. In particular, we will consider the web-based poetry When the Sea Stands Still (1997), by John Cayley and Yang Lian, and Rice (1998), by the artist known as Geniwate, basing the analysis on the studies by Espen Aarseth, Wolfgang Iser, Frank Kermode, Ted Nelson, and Edward Said.

La letteratura su carta e quella elettronica, in particolare gli ipertesti, mettono in gioco problemi diversi per ciò che riguarda le categorie di tempo e spazio. Nella loro analisi bisognerà utilizzare approcci critici diversi, almeno per quanto riguarda un aspetto: non si potranno infatti trascurare considerazioni sul tempo e lo spazio implicati nell’atto della lettura – o dell’esecuzione – del testo. Gli ipertesti generano molte differenti letture possibili, grazie a link che si muovono nell’iperspazio, che mutano e si succedono. Di conseguenza, nel campo della letteratura elettronica è ovviamente possibile applicare le categorie critiche adoperate per le opere a stampa, ma sarebbe impossibile prescindere anche dall’esame di questioni legate a tempo e spazio presenti non solo all’interno del testo, ma anche al di fuori di esso. Questo saggio cerca di esaminare le relazioni spazio-tempo, interne ed esterne, pertinenti alla letteratura elettronica, come queste si intessono e modificano a vicenda, e come l’atto della lettura si trasforma ed è trasformato da esse. In particolare, verrà considerata la poesia online When the Sea Stands Still (1997), di John Cayley e Yang Lian, e Rice (1998), dell’artista noto come Geniwate, fondando l’analisi sugli studi di Espen Aarseth, Wolfgang Iser, Frank Kermode, Ted Nelson, Edward Said.

10.13125/2039-6597/1308