• To say, to act, to see. Visual Rethorics in Pasolini Project by Motus
  • Dire, fare, guardare. Retoriche visuali nel Progetto Pasolini di Motus
  • Rimini, Stefania

Description

  • The aim of paper is to analyze the principal visual strategies performed by Motus in Pasolini Project, which consists of two multimedia shows. In Like a dog without a master, inspired by Oil, and in The Guest, inspired by Theorem, Motus’ tested a new performative code, based on the so-called “literature’s film”. In each of these scenes, performers interact with a visual machinery that becomes an interesting rethorical mark. Through the concept of ‘writing stage’, the essay aims to identify the main semantic aspects of Pasolini Project, including multimedia patterns and cinematic frames.
  • L’obiettivo del saggio è individuare e analizzare le principali strategie visuali messe in atto da Motus all’interno del Progetto Pasolini. In Come un cane senza padrone (2003) e L’ospite (2004), rispettivamente ispirati a Petrolio e Teorema, Motus sperimenta, infatti, nuovi codici performativi, e soprattutto elabora un paradigma drammaturgico inedito, basato sul cosiddetto «film di letteratura». È il cinema a suggerire la giusta via per dar corpo ai fantasmi pasoliniani, e così gli attori si trovano a fare i conti con un apparato visivo che non si riduce a semplice sfondo ma si aggiunge alla messinscena come segno carico di espressività.Attraverso il concetto di scrittura scenica, si intende procedere a una attenta disamina dei principali nodi semantici (e retorici) degli spettacoli di impronta pasoliniana, ultima prova per Motus di una performatività intermediale, ormai avviata verso consistenti processi di sottrazione e svuotamento.

Date

  • 2014-06-01

Type

  • info:eu-repo/semantics/article
  • info:eu-repo/semantics/publishedVersion

Format

  • application/pdf

Identifier

Relations