• Do not reads like a novel. Rhetoric and reading education in secondary school
  • Non come un romanzo. Retoriche scolastiche ed educazione alla lettura
  • Bandini, Emanuela

Description

  • One of the long-term goals of literary education in secondary school should be the training of assiduous, capable and independent young readers. But, in reality, in Italian institutions reading education suffers from inadequate attention and ineffective and obsolete routines. This paper aims to highlight contradictions in scholastic rhetoric, both institutional and didactic, that cause the impressive amount of non-readers among young Italians: ministerial directives that lack in regulatory, theoretical, and methodological frameworks (the new Indicazioni Nazionali), but that sometimes exceed in requiring specific contents (the 'untouchable' Promessi sposi, a poetry-oriented canon); the structural conditions of the pedagogical apparatus (Massa 1987) that clash against the kind of fruition required from a novel, giving rise to common practices such as anthological fragmentation and an emphasis on text analysis and test-oriented didactics, rather than focusing on developing real and efficient reading skills. Finally, examples of didactic practices will be given, with the purpose of conciliating the necessary methodological accuracy and the acquisition of reading skills with a revaluation of reading pleasure and the experiential and essential value that it can and should have for every adolescent.
  • Uno degli obiettivi a lungo termine dell'insegnamento dell'italiano nella scuola secondaria dovrebbe essere la formazione di giovani lettori abituali, competenti ed autonomi. Eppure, nei fatti, l'istituzione scolastica dedica all'educazione alla lettura scarsa attenzione e modalità operative poco efficaci e spesso irrigidite dall'abitudine. Questo contributo si propone innanzitutto di evidenziare le contraddizioni presenti nelle retoriche scolastiche, sia istituzionali sia didattiche, che fanno sì che la maggior parte dei giovani italiani legga poco o per nulla: un dettato ministeriale che oscilla tra la quasi totale assenza di indicazioni normative, teoriche e metodologiche (si vedano le recenti Indicazioni Nazionali per la scuola secondaria di II grado) e l'eccesso di prescrittività contenutistica (gli intoccabili Promessi Sposi, un canone letterario fortemente poetocentrico); le condizioni strutturali del dispositivo pedagogico scolastico (Massa 1987) che confliggono con le necessità della fruizione romanzesca, favorendo pratiche quali la smaterializzazione e parcellizzazione antologica (nonostante la diffusa retorica dell'imprescindibilità di un contatto diretto con i testi) e l'enfasi sulle tecniche di analisi e smontaggio dei testi e sulle procedure di verifica, più che sullo sviluppo di reali competenze di lettura. Infine, saranno proposte alcune pratiche didattiche, anche sperimentate direttamente sul campo, che cerchino di conciliare il necessario rigore metodologico e l'acquisizione di competenze specifiche con la rivalutazione del piacere della lettura e del valore esperienziale e vitale che essa può (e dovrebbe) avere per qualunque adolescente.

Date

  • 2014-05-30

Type

  • info:eu-repo/semantics/article
  • info:eu-repo/semantics/publishedVersion

Format

  • application/pdf

Identifier

Relations