• Antonio Pascale and Emanuele Trevi: desire to narrate, attempt writing-essay and hybrid forms
  • Volontà di narrare, tentazioni saggistiche e forme ibride in Antonio Pascale e Emanuele Trevi
  • Frasca, Damiano

Description

  • This article tries to highlight how narrative and an attempt writing-essay cross each other and contaminate La città distratta (1999) by Anthonio Pascale and Qualcosa di scritto (2012) by Emanuele Trevi, sometimes with aesthetically disputable results.To focus on this interaction, the reported study looks closely at the overall structure of the two books, the narrative techniques adopted, the rhetorical choices and the possible role played by the paratextual components. On several occasions the article also uses comparisons with other works of the two considered authors.La città distratta by Pascale can therefore be described as a narrative essay. The plot and the characters' construction are sacrificed to prove a point which consists of going through the anthropology field so as to embrace a reflective posture.Although the book cover discloses the label "novel", in Qualcosa di scritto writing style Emanuele Trevi is driven by a will to meditate, argue and write pages of criticism concerning the last Pasolini's works.
  • L’articolo cerca di evidenziare come ne La città distratta (1999) di Antonio Pascale e in Qualcosa di scritto (2012) di Emanuele Trevi si incontrino e contamino narrazione e tentazione saggistica, talvolta anche con esiti esteticamente mossi.Per mettere a fuoco questa interazione, lo studio guarda da vicino la struttura complessiva dei due libri, le tecniche narrative adottate, le scelte retoriche e l’eventuale ruolo giocato dalle componenti paratestuali. In diverse occasioni inoltre l’articolo si serve di confronti con altre opere dei due autori considerati.La città distratta di Pascale può dunque essere definito un saggio narrativo; qui la trama e la costruzione dei personaggi sono sacrificati per dimostrare una tesi, per entrare nel campo dell’antropologia, per abbracciare una posa riflessiva. Sebbene il libro riporti in copertina l’etichetta «romanzo», nella scrittura di Qualcosa di scritto Emanuele Trevi è mosso dalla volontà di meditare, argomentare, scrivere pagine critiche sull’ultimo Pasolini.  

Date

  • 2014-05-31

Type

  • info:eu-repo/semantics/article
  • info:eu-repo/semantics/publishedVersion

Format

  • application/pdf

Identifier

Relations