• Censorship and politics in 17th century France: Chavigny de La Bretonnière
  • Politica e censura nella Francia di Louis XIV: Chavigny de La Bretonnière
  • Mainardi, Chiara

Description

  • During the reign of Louis XIV French libertines were expressing their intellectual dissent by opposing absolutism and criticising historical and religious conflicts. While in France, before abrogating the Edict of Nantes, any opposition was suppressed, Chavigny de La Bretonnière supported a revolt against the Church and political power. The prominent role of clandestine literature in Old Regime France will be analysed in this paper by considering critical studies about libertinage. In particular, the political and antireligious discourse carried on by this author will be highlighted by taking into account his ‘lardons’, satirical articles against French government, his erotic novel La Religieuse en chemise and his ecclesiastic pamphlet Le Cochon mitré. In a true editorial campaign, Chavigny de La Bretonnière attaches French royal power, through the use of satire he depicts corrupted prelates as obscene creatures and he reforms libertine dialogue by enhancing broad political purposes. As a response to his critics and claims, Chavigny was kidnapped, tortured and imprisoned for life. His name disappeared from history.
  • Dinnanzi agli avvenimenti storici della Francia del Re Sole, si era formato uno spazio critico di denuncia da parte dei libertini francesi che, turbati dai conflitti religiosi, si opponevano all’assolutismo e contro il quale praticavano un vasto dissenso intellettuale. In un momento in cui Louis XIV, alla vigilia dell’abrogazione dell’editto di Nantes, sopprimeva ogni opposizione, Chavigny de La Bretonnière esprime una rivolta nei confronti dei potenti e della Chiesa. Mettendo in luce il ruolo che rivestono i suoi articoli satirici e antiassolutistici, i ‘lardons’, il romanzo erotico La Religieuse en chemise e il violento pamphlet Le Cochon mitré, si rifletterà sul discorso politico e antireligioso di questo letterato e si evidenzierà il ruolo che la letteratura clandestina riveste nei confronti della società dell’Ancien Régime. Citando gli studi critici sul libertinaggio, si porrà l’accento sulla rivolta letteraria avviata da Chavigny e sui testi da lui utilizzati esprimere il suo pensiero. In una vera e propria campagna editoriale, l’autore attacca il potere reale, attraverso la satira, fa dei prelati corrotti delle creature oscene e rinnova il dialogo libertino conferendogli ampia portata politica. Come risposta alla sua denuncia, Chavigny viene rapito, torturato e imprigionato a vita. Il suo nome sparisce dalla storia.

Date

  • 2012-06-08

Type

  • info:eu-repo/semantics/article
  • info:eu-repo/semantics/publishedVersion

Format

  • application/pdf

Identifier

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