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Between Painting and Writing: The Orient in Women’s Travel Writing and Sackville West’s Passenger to Teheran

Between Painting and Writing: The Orient in Women’s Travel Writing and Sackville West’s Passenger to Teheran

This essay aims to illustrate the representations of the Orient in nineteenth- and twentieth-century women’s travel writing. In part, it focuses on the aesthetic considerations of the relationship between literature, art, and reality that are features of most travel accounts; in part, on Vita Sackville-West’s Passenger to Teheran (1927) as an eloquent and rich example of women’s travel writing and of the difficulty inherent in approaching and portraying the Orient. Facing the limits of language and a lack of words, writer-travellers draw upon the tools of painting, often making use of meta-literary references. Sackville-West illustrates the difficulty of recalling and describing accurately the places one has known and seen in the past. She introduces her book with a meta-textual reflection on the fundamental issues regarding the relationship between art and reality, while simultaneously posing innovative and unconventional questions about the characteristics and the value of travel literature.

Il principale obiettivo di questo saggio è illustrare le rappresentazioni dell’Oriente nella letteratura del viaggio delle donne nel XIX e XX secolo. Da una parte, il saggio si focalizza sulle considerazioni estetiche della relazione fra letteratura, arte e realtà che sono caratteristiche della maggior parte dei resoconti di viaggio; dall’altra parte, su Passenger to Teheran (1927) di Vita Sackville-West quale eloquente esempio di scrittura di viaggio delle donne e delle difficoltà di avvicinarsi e di raffigurare l’Oriente. Confrontati ai limiti del linguaggio e alla mancanza delle parole, i viaggiatori-scrittori attingono agli strumenti della pittura, facendo spesso ricorso a riferimenti metaletterari. Sackville-West descrive la difficoltà di ricordare in modo accurato e descrivere luoghi conosciuti e visti nel passato. Apre il suo resoconto con una riflessione metatestuale sulle principali questioni che riguardano la relazione fra arte e realtà, ma al tempo stesso propone interpretazioni innovative e non convenzionali sulle caratteristiche e il valore della letteratura di viaggio. Data l’ampiezza del tema scelto, il presente saggio fornisce solo pochi esempi e un quadro preliminare di questioni più complesse.

10.13125/2039-6597/307