• Migrations to the North. Images of the West in Arabic Literature
  • Migrazioni a Nord. Visioni d’Occidente nella letteratura araba
  • Salvioli, Marianna

Description

  • By comparing some texts of the Arabic travel literature, this article aims to reverse the perception of the cardinal direction, West/East North/South. Travel seems to be a recurrent theme in the Arabic tradition: the ‘holy’ voyage, the pilgrimage to Mecca, which allowed mediaeval geographers to describe the lands and climates they traversed, has evolved in the nineteenth and the early twentieth centuries into a study mission or a “secular” travel to the West. The first remarkable works in modern Arabic literature are just such travel reports, mainly towards Europe. They include, in chronological order, materials such as the famous tales of al-Tahtawi and al-Shidyaq, Tayyib Salih’s Season of Migration to the North, and contemporary migration literature written in Arabic as well as in other languages. It is important to observe a significant evolution of the literary genres: from the maqama and rihla by the early writers to the novel and chronicle of the more recent ones. Finally, this article shows that the West creates its own East just as the East creates its own West, thus the study of the imagery that the other develops about us is just as critical as the demystification of our representation of the other.
  • Comparando alcuni testi della letteratura odeporica araba, lo studio intende rovesciare la direzione dello sguardo Ovest/Est. Il viaggio appare un tema ricorrente nella tradizione araba: il viaggio ‘sacro’, il pellegrinaggio alla Mecca, che dà occasione ai geografi medievali di descrivere le terre e i climi che attraversano, è sostituito tra l’Ottocento e gli inizi del Novecento dalla missione di studio o viaggio ‘profano’ in Occidente. Le prime opere di rilievo della letteratura araba moderna sono costituite proprio dai resoconti di viaggio, in particolare in Europa. Tra questi, celebri i racconti di al-Tahtawi e al-Shidyaq, seguiti da opere come La stagione della migrazione a Nord di Tayeb Salih, sino ad arrivare alla letteratura contemporanea della migrazione scritta anche in lingue diverse dall’arabo. Il percorso proposto è segnato da una significativa evoluzione della scrittura e dei generi, dalla ripresa della maqama e della rihla nei primi autori, all’adozione della forma romanzo o della cronaca nei più tardi. In conclusione si noterà che, come l’Occidente crea il proprio Oriente, l’Oriente costruisce il proprio Occidente, e dunque l’analisi dell’imagerie che l’altro elabora su di noi è necessaria quanto la demistificazione della nostra rappresentazione dell’altro.

Date

  • 2011-11-20

Type

  • info:eu-repo/semantics/article
  • info:eu-repo/semantics/publishedVersion

Format

  • application/pdf
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Identifier

Relations