• “Who Do You Want Answering the Phone?” Women, leadership, and trauma in some post-2001 TV series
  • “Who Do You Want Answering the Phone?” Donne, leadership e trauma nelle serie TV degli anni 2000
  • Izzo, Donatella

Description

  • Building on an analysis of a well known video from Hillary Clinton’s 2008 campaign for the democratic nomination, this essay focuses on the representation of women’s leadership in a number of TV series—mainly police procedurals and crime dramas—produced after September 11, 2001. The essay analyzes the women protagonists’ characterization and cultural functions within the context of a widespread resistance against women’s leadership in US politics and culture, emphasizing the limits and ambiguities of the feminism ostensibly displayed in these series. Exploring the recurring presence in these TV series of women protagonists who are wounded, vulnerable, or traumatized, the essay reads their cultural function as metaphorically mirroring the historical trauma of September 11, 2001, as well as containing the anxiety of a freshly wounded nation, reluctant to acknowledge its own vulnerability. In their selfless dedication, they operate as emblems of motherly protection, but also as instruments of a symbolic retribution more or less overtly mandate by a patriarchal authority. Finally, the essay examines the protagonist of How to Get Away with Murder, reading her as proof of a backlash in terms of both gender and race.
  • Prendendo le mosse da un famoso spot di Hillary Clinton nella campagna per la nomination democratica del 2008, questo intervento si concentra sulla rappresentazione della leadership femminile in alcune serie televisive di argomento poliziesco e criminale successive all’11 settembre 2011. Contestualizzando l’analisi della caratterizzazione e delle funzioni culturali delle protagoniste in una più generale resistenza al riconoscimento di ruoli di leadership alle donne nella cultura e nella politica statunitense, il saggio mette in luce le ambiguità e i limiti del femminismo apparentemente esibito in queste serie. A partire dalla ricorrente presenza in queste serie di protagoniste ferite, vulnerabili o traumatizzate, il saggio propone una lettura del loro ruolo culturale come specchio e sintesi della una ferita storica dell’11 settembre, contenitore delle ansie di una nazione scopertasi vulnerabile, emblema di abnegazione e protezione materna, ma anche veicolo di una vendetta simbolica che ha sempre un più o meno esplicito “mandante” patriarcale. L’ultimo caso esaminato è quello della protagonista di How to Get Away with Murder, oggetto di un backlash che ha chiari connotati di razza oltre che di genere.

Date

  • 2016-06-23

Type

  • info:eu-repo/semantics/article
  • info:eu-repo/semantics/publishedVersion

Format

  • application/pdf

Identifier

Relations