• Confessions of a Heretic Pop. Conversation with Angelo Liberati
  • Confessioni di un eretico pop. Conversazione con Angelo Liberati
  • Cocco, Roberta

Description

  • Conversation with Angelo Liberati is an exclusive interview to the author of this paper released by the artist in his studio, in the Castello district of Cagliari. In this evocative place, which has so much in common with his art for the richness that distinguishes it, Liberati agreed to a genuine conversation, almost a stream of consciousness, or even the 'confessions' of the pop-generation . A conscious and sincere reading of his life and his works, which proved to be a living vibrant testimony, involving the years of his childhood and his youth, his discovery of  art and the first meeting with his teachers, his thoughts and his memories of his contemporary artistic world, his fascination with the world of cinema. It is also a lucid analysis of his artistic career and of the real difficulties of practice for a contemporary painter in today's world. As for his works in which he sets up all his memories, from educated ruminations to personal and everyday memories, even in this 'confession' we must try to re-establish the links, reunite faraway steps, which, however, integrate, and capture, even in the fragment, something profound and essential in order to read and understand his rich artistic production.
  • Conversazione con Angelo Liberati è un intervista rilasciata a chi scrive presso lo studio dell'artista, nel quartiere di Castello a Cagliari. In questo luogo evocativo, che tanto ha in comune con le sue opere per la ricchezza che lo contraddistingue, Liberati si è consegnato ad una chiacchierata a cuore aperto, quasi un flusso di coscienza, la 'confessione' di un 'realista' emerso dalla generazione pop. Una lettura consapevole e sincera della sua vita e delle sue opere, che si è rivelata una testimonianza viva, vibrante e partecipe degli anni della sua infanzia e della sua giovinezza, della scoperta dell’arte e dell’incontro con i suoi maestri, delle sue riflessioni e dei suoi ricordi sul mondo artistico a lui contemporaneo, della sua fascinazione per il mondo del cinema, ma anche di una lucida analisi della sua carriera artistica e di quelle difficoltà materiali e pratiche della vita del pittore nel mondo contemporaneo. Come per le sue opere in cui allestisce tutte le sue memorie, dalle ruminazioni colte ai ricordi personali e quotidiani, anche in questa 'confessione' occorre provare a ristabilire i nessi, ricongiungere passi lontani, che tuttavia si integrano, e catturare, pur nel frammento, qualcosa di profondo e di imprescindibile per leggere e comprendere la ricca produzione dell'artista.

Date

  • 2016-07-30

Type

  • info:eu-repo/semantics/article
  • info:eu-repo/semantics/publishedVersion
  • Non-peer-reviewed Article
  • Articolo non peer-review

Format

  • application/pdf

Identifier

10.13125/medea-2419

urn:nbn:it:unica-17934

Relations