NBN_resolver

The Charlie Hebdo shooting has tragically attracted new attention on a characteristic of the monotheistic religions that had been progressively overshadowed at least in Western societies: the impossibility of making fun of God and religion in general. On the contrary in Greek and Roman societies the practice of “laughing at the gods” was considered perfectly legitimate, as shown by a plurality of examples from Homer to Lucian of Samosata. The essay aims at describing the cultural motivations of this phenomenon, by emphasizing some of the most relevant differences between polytheistic and monotheistic religions.

I drammatici avvenimenti culminati nelle strage di Charlie Hebdo, e il dibattito che ne è seguito, hanno riportato in evidenza un aspetto delle religioni monoteiste che, almeno nelle società occidentali, era stato ormai da tempo messo in ombra: ossia il divieto di trasformare la divinità in oggetto di derisione. Al contrario, nella cultura greca e romana questa pratica – ridere degli dèi - era considerata perfettamente lecita, come mostrano una pluralità di esempi che vanno dai poemi omerici a Luciano di Samosata. Il saggio cerca le motivazioni culturali di questo fenomeno, mettendo in luce le sostanziali differenze che separano, anche da questo punto di vista, politeismi e monoteismi.

10.13125/2039-6597/2535